Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959

l'esempio di un paese in cui gli o– stacoli repressivi all'aumento della popolazione sono enormi: la Cocin– ciua rrancese che nel 1867 contava 700.000 abitanti ne contava più di 4. milioni nel 1931. JI Couvcrt.i accenna all'e.uensione enorme dei terreni incolti, afferman• do che, qualora quei terre1ù fossero collivati, ci vorrebbero cc migliaia di sccol i » prima che fosse sensibile la deficienza dei prodotti alimentari. Non è possibile una discussione, per la vastità e la t·omplessità della questione, ma credo poter affermare, scuza dire una sciocchezza, che si esagera molto, anche da studiosi, l'estensione delle terre colt.ivabili e che non si considera abbastanza il fatto che anche le terre poco col– tivnte sono giil sovrapopolate. Il Con• verti si richiama all'opuscolo del prof.Scnsine « I prodotti della ter– ra ». Quell'opuscolo scritto su invi– to e con suggerimenti di Eliseo Re– clus, ha contribuito molto all'ottimi– smo Kropotkiniano che prevalse tra gli anarchici del secolo XIX in mate– ria cli produzione alimentare. Quel– l'ottimismo non regge di fronte a stu– di piit profondi e pili generali. li Converti vede enormi quantità di terreni i1wolti ma coltivabili anche in Ltalia, ma queste enormi quan– tilù non c~istono, come si può con– statare leggendo gli studi piì1 seri puhblic·ati sul latifondo italiano. Af• fermare che: « Non si può parlare di H•oria di Malthus oggi, che conta tanta disoccupazione per sovrapro– duzione >> è cadere nell'errore di non vedere che la sovraproduzione attua– le è so1Hatutto il risuhato di un SOi· lo-consumo per deficiente potere di nc-quis10di grandi masse disoccupate o sotto-salariate. Ora, l'abbondanza di mano d'opera sul mercato-lavoro 516 è il principale Iuuore del livello del salario. Classico esempio ce lo offre il Giappone sovrapopolnto che ha i salari spaventosamente bassi. E veniamo agli argomenti d'ordine medicale. li Converti è medico ed io non ho che scarse uouchè superficia– li conoscenze nelle materie nelle quali egli è, invece, per gli studi seguiti e per un lungo esercizio pro– fessionale, particolarmente prepara. to. Ma da buou anarchico quale egli è, il Converti mi vorrà concedere di trovare un po' troppo assiomatica la sua affermazione: « Tutte le prati– che malthusiane, nessuna esclusa, producono mollo danno alla donna. I medici che si sono specializzati in ginecologia sono unanimi a ricono– scerlo>). li Converti cita il prof. L. M. Bossi, uno spl.'t·ializznto in gine– cologia che « afferma che il 75% del– le malattie ginecologiche sono dovu• te a pratiche malthusiane ». Il Bos– si ha scritto sul malthusianismo un opuscolo di 48 pagine (Malattie ute· ro-ovariche e maltlwsiani.smo), che è diventato la Bibbia di tutti gli anti– malthusiani italiani. Si tratta di una diatriba nella quale si bistratta il <<gesuita» Malthus, si <'Ìtano pare– ri di uomini politici come il Cipria– ni (del quale si potrebbe dire quel che Napoleone diceva di Gioacchino Murat: « cuor di leone e testa d'asi– no >>) e lo Stakelhcrg (dilettante in astronomia) e si discute la legge di po1lolazione. Questo nelle prime ot– to pagine. Altre diciassette pagine sono occupate da divagazioni snll'in• fonticidio, sull'aborto e sulla castra– zione. Rimangono, in tema, ventitrc pagine, dcc.lit·ate ai mezzi pratici an• tifccondativi. Ma 13 di. queste ulti– me pagine sono dedicate al coito in– terrotto, che provocherebbe altret-

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