Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

Testimonianze sulla Spagna Ho L E T T o con interesse quan- to è stuto scritto sugli avveni– menti della Spagna 1936-39 su Vo– lontà e mi permetto anch'io di por– tare la mia modesta testimonianza che è una conferma di più di quan– to è stato gii1 detto. Ma su argomen– li lanto importanti e che spesso sono falsificati è meglio abbondare in .1es1imonianzc che scarseggiare. E' ,•ero che la colonna dei vo– lontari italiani, costituita in maggio– ranza di anarchici, venne formata cd organizzata da Camillo Berneri, Mario Angeloni e Carlo Rosselli. Essa ebbe l'unanime approvazione dell'Assemblea generale che si ten• ne nel palazzo de11aC.N.T. e F.A.I. di Barcellona la domenica del 29 o 30 luglio. Questa riunione era stata indetla preventivamente dal comita• to anarchicho italiano di Barcello– na allo scopo di organizzare l'aiuto dei volontari antifascisti e anarchici presenti e coloro che via via sareb– bero arrivati dal di fuori. lu(ani, tra il venerdì ed il sabato, arriva• rono numerosi compagni da Parigi e da altre parti della Francia. Così, quella che doveva essere una mode– sta riunionP. si trasformò in un'As• scmblea Magna. Gli intervenuti era– no in ~ran parte anarchici, ma vi erano dei socialisti, qualche comu– nista dissidente e qualche repubbli– cano e presiedevano la riunione Ros• selli, Berneri e Angeloni. Questi ul– limi avevano già presi gli accordi 460 con i responsabili della C.N.T. e F.A.I. cd avevano già avuta l'appro• vazionc per il lavoro che intende• vano svolgere. La grande sala era ar• cipiena e l'entusiasmo era indescri• vibile. La seduta fu breve: venne approvata la formazione della co• lonna di volontari italiani che fu sempre denominata « Colonna itaJia. na »; la sua adesione alla C.N.T. e F.A.I. e venne adotlata la bandiera anarchica rossa e nera. La colonna doveva durare tre mesi perchè era opinione corrente che in tre mesi si potesse vincere il fascismo in tutta la Spagna. Dopo i tre mesi ognuno sarebbe stato libero di rimanere o di andarsene. Carlo Rosselli fu no– minato capo della colonna, Angelo• ni comandante, Berncri commissario p0Ji1ico. Si nominarono vari ul6cia• li tra i quali. ricordo i nomi di Giu• sti, Fantozzi, Barbieri. Quella 6e• duta 1 che ebbe una grande impor• tanza, terminò in quel modo. Però, uq primo gruppo di anarchici ita• liani era giì1 partito con la colonna Durruti sul fronte di Saragozza. In quel gruppo si trovava anche un so• cialista torinese figlio <li un proCes– sore. Era costiluilo d'una decina di compagni che erano arrivati in or• dine sparso e che erano ripartiti im• mediatamente per raggiungere Dur• ruti. Molti altri compagni italiani erano già nelle formazioni della mi• li.zia spagnoln e vi restarono. Dopo il primo combattimento di

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