Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

il segretario dell'organizzazione, Denis Forestier, è nello stesso tempo l'a– nimatore del M.S.U.D. Al congresso del S.N.I., le tre tendenze classiche si sono affrontale: la tendenza maggioritaria, autonoma, riformista ma relativamente combattiva; )a tendenza comunista ( 20 J)er cento) sempre instabile, seguente una linea a zig-zag; In lcndeuza sindacalista (7 per cento). Le discussioni furono molto aperle, lullc le opinioni poterono manifestarsi in piena liberti,. Il S.N.J. è un sindacalo importante che si è imposto come l'organiz– zazione pii1 risolutamente anti-degollista. Sul terreno che gli è proprio ha riportato recentemente una importante vittoria. Mentre il primo ministro DebrC, che ha assicurala la maggioranza parlamentare, aven presentato dei progclli di legge che fa"orivttno le scuole libere (sOJ)ratutto catloliche), il S.N.I. ha lanciato una campagna vigorosa n favore della scuola laica. I suoi oratori, rifiutando ogni intrusione politica, anche quella dei partili che gli offri,·ano il loro appoggio, hanno ndunato folle importanti a Parigi e in Provincia. E il go"erno ha ritirato i suoi progetli. Così, lo svolgimenlo dei congressi sindacali ha dimostrato una ondata di sfiducia "erso il mito de-gollisla ed hn sottolineato la tendenza generale a fare cessare In guerra d'Algeria. Nel deserto dell'opinione pubblica fran– cese, sono segni confortanti. Ma non bisogna illudersi. Non si traila che di mozioni. Rimane da farle passare nei (atti. La ripresa dei la,•ori in setlembre ed ottobre permetterà di misurare la distanza che esiste Ira le buone intenzioni e gli atti. s. PARANE TEDDY-BOYS E' in cor10 l'oOe,uica mllUicrù, della poli:ia i11 alcune delle lllll88iori cittii ira/ione, conr,o qirni 8"1ppi cli sior,mi c/,e 1eguemlo In modo anglo,aucme è dive1dolo di modo chiamare tedcly-boys. Le ret<,te si mueguo,10 1'11nealle all,e, no11 sappfomo però con quale e,iro. Si trarta di 11n.'opera:io11e repreuico che fa rivenire alla mente 911elle contro il banditi,mo dell"ltalit, meridiom,le all'epoca clell'unità italiana. Ciacchè all"ora non v'era alcuna preocc11pa:fone <lei motit:i clic 1pinse11ano nl bnnditi.smo così come oggi sembra che neu11no ,i preocc11pi <l"i morivi che spinsono questi gfovorri agli episocli tli vio• len:o che U rendo,w 11oti. Si tratta 1/i 11n'o,idato ge,icrale che invade tulta l'Europa, un'ondata pro1:e11ie11ree/agli rati Uniti, clave la pioga della gioventù • bruciato• ha ormai raggiunto anche lo lt'tlerotura e il cinema. l,,,ecause sembrano incompren,ibili .Ile genera:ioni più. on.:ianf'. allevare nel crilu, dell'ordine. dello religione e dell'ubbi– dien:a. Il ,is11ltato fU!,rÒ /11rono l'! iamrmerevoli guerre clie hanno .tconvolto l'Europa per rfoe volte in me::o seeolo. l,wece di 1/or:n,1i rii riM1lir" nlle fo,lli di q11estt1inquetitmline dello 1Jio11en1fl,o almeno di farlo paraflelom,•ule P ro11gùrntf1mente. lo stuto italiono dopo le gridn di protelle tlei • pncifici • t:iztmlirii delle g,mera:io11i panate, affida il compilo di repri– Mere questo slrnto di cos,. olfo poli:ilf. Onlla 1•ioleri:o indivi1luule, alla violen:o or8onica e organi::ata 1111cala sci,.ntifira. Polrà t--enirne pace? 457

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