Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

Ricordando Umberto Calosso difensore del diritto di non uccidere Nelle sedute della Costituente italiana del 20-22 Maggio 1947, un animo• so manipolo, « pl'.lttuglia avanzata della nuova umnnità che si ostina a credere nella maestà della vita contro tutte le for.1.eche tendono a degra– darla », osava il tentativo di ancorare l'Italia alla neutralità perpetua, o allinearla almeno alle nazioni che, più rispettose dei diritti della coscien– za, da decenni si erano arresi al pronunziamcuto di nobili coscienze umane contro l'uccisione legale dei fratelli nomini, riconoscendo il diritto del rifiuto morale al tirocinio militare e alla guerra. Dopo la caduta della proposta del Ministro della Difcsa Nnziouale, Luigi Gnspurotto, per In abolizione della coscrizione obbligltloria ncJl'epoca nostra atomica, in cui la guerra di csterminio esige tecnici altamente specializzati, voloutari, sorse un gruppo di coraggiosi deputati: Umberto Calosso, Paolo Uossi, Caporali, ed altri, a perorare un emendamento all'Art. 49, })er assicurare« l'esenzione dal portare le armi per coloro i quali vi obiettino ragioni filos_ofichee reli– giose di coscienza ». Esso però non valse a riscuotere più di un centinaio di voti Iavore– voli alla reintegrazione della coscienza, sul trono di regina dal quale il fascismo l'aveva detronizznl:I. li relatore della Commissione, il D. C. Merlin, osò mo1ivare la suu Of)posizione, col fallo che in Italia « non esi- 1tono Selle le quali abbiano consacrnto una speciale attività sull'argomen– to». Squalifica, non richiesta, della (< religione <lello stato italiano»: non accreditai.a, certo, per la sua millenaria in(ccleltà al Vangelo, a più « an– nunziare In pace agli uomi11i di buona volontà » una volta l'anno al snollo di campane. A rimediare alla gaffe, provvedeva « l'Osservatore Romano» con lar• divi articoli dell'll Settembre e 26 Nov. 1949, rivendicando ol Papa Ono• rio m, nel sçc. Xlll, In dilesa degli Oh. di C. di Rimini e di Faenza (terziari Jajci) contro l'imposizione <lei sen•izio mili1are: mo nessun ioter– vento cattolico fece seguito alla interrogazione dell'On. Calosso al l\1ini- 1tero della Difesa nazionale, contro la prigionia dell'Ob. di C. Pietro Pin– na, animato <la « molivi di origine cris1iana »; nè al secondo processo n carico dello stesso, il 5 Ouobre dello stesso anno, (con qua1tro colonnelli della Corte e <lue come testimoni; mentre il difensore <l'ufficio diveniva accusatore). Fn solo il Cnlosso, udilo solo come teste di di!!carico, a defi– nire il Pinna: « Un vero O. di C.: figura superba; un valoroso, come prova la sua stessa calma ». 453

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