Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

s1i1uire una (<bomba» contro il du– ce. Carlo Bazzi aveva un lurido pas– salo che non si poteva cancellare con nessun allo cli risca110 1 amrncsim 4,:hcCosse pron10 a compierlo. Nel– l'immediato dopoguerra aveva insi– diato il mo,•imcnto operaio crcnndo in ~cno ad esso delle divisioni uni– ficiosc1 aveva avuto un a11cggin111e11- to cs1rcmista in seno al parlito re– pubblicano cd cm passato al fasci– smo cercando di trascinare con sè mohi repubblicani, era ruggi10 da Ronrn do1>0thc i suoi amici avevano assassinato Ma1teo1ti cd ave,•a reso innumerevoli servizi a Mussolini. Al– l'c.slcro la famosa pubblicazione di doeumen1i si rivelò una cosa molto da poco che non aggravò la posizio– ne di Mussolini e del regime fasci– sta•. Mi p11rc che, dopo la caduta del fascismo, il nome di Carlo Bazzi fi. guras.se nelle liste degli agenti del– l"OVRA. Dal carteggio che io ebbi sotto• mano si poteva capire che anche il maggiore Vagli11~indi era antifascista solo pcrchè aveva dei motivi di ri– sentimenti 1,crsonali oonlro qualche fosti:òita: si trattava ccrt:uncutc di ambizioni 11011 soclisfat1e; umiliazio– ni 1mbi1c (quali uomini piccoli e mi– serabili si po1cvnno intravvedere at– lraverso quelle lettere), cd il Vaglia– sindi minacciava una canqrngna scandalistica contro pcrsonnli1i, del regime. Carlo llazzi esorta,•n Vaf:!lia– sindi a pazientnre, anzi gli prornet• tcva il proprio aiuto; ma per il mo– mento doveva, il Vagliasindi, aiutar– lo in un'altra opernzione: a liquida– re Camillo llcrneri. La corrispon– denza era degli anni 1929-1931 quan– do Vagliasindi si trovava nel Belgio e <1uando anche Camillo .Berueri si trovava detenuto neUe prigioni di Bruxelles in ~eguito agli intrighi e ad una precisa denuneia del lurido Mcnapacc. Come si vede tutta la polizia fosl'i:-1a si era mobilitata contro Berneri. (Per la storia è bene sapere che l'i11chics1a su Vnglia:,.indi (u condot– ta con molta gcncrositù dagli nnar– chici. Essa co~i concludeva: Vaglia– siudi è un militare di profossione; ha offerto i suoi servizi alla Repub– blica solo perchè, al momento del 1mtsch militare $i è trovato in ter– ritorio repubblicano. Li avrebbe o[– fer1i a Franco se si fosse 1rovato nel– l'altra Spagnu. Bisogua rifiutare i suoi servizi e tenerlo d'occhio). 1\fi accorgo che, volendo seguire t'er1i ricordi, mi sono allontanata dal lcma che mi• sono proposla cli trat• tare: ma non è male, penso, che cer– ti faui siano r:u-contnti <111ando a[. fiorano spontaneamente alla me– moria. Sugli avvenimenti della Spagna del 1936-1939 vi possono essere giu– dizi e tesi contrastanti, ma su certi Cani vi è unauimi1i1. Tutti, dal rela– tore ai tcs1imo11i, riconobbero du– ra111eil dibattito che se l'insurrezio– ne militarc-foscisla vcn.ne stroncata in pochi giorni tu per merito dello eroismo e della combattività spon- 1anea di lullo il popolo iberico. E se Franco dovelte sostenere wrn lun– ga guerra, per piì1 di due nnni e mez– zo, [u perchè, nonostante le diver• geuzc cd i contrasti, spesse volte cruenti, che si produssero nello schierameuto t111tifoscis1a la volontà di sconfiggere F1·anco tenne sai. di, al loro poslo di lotta, anrhe co• loro che avevano mille r.igioni di lamentarsi e del governo e della po– litica soprnfTaurice dei comunisti. 329

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