Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

Nelle elezioni regionali si('iliane, quasi 300.000 voti sono andati al<( ribelle>> Milazzo. Ciò significa che migliaia di cattolici (come già era avvenuto nelle elezioni in Val d'Aosta) hanno ignorato il decreto del Sant'Uffizio dello aprile scorso, emanato proprio in visrn di quelle elezioni. Sconfitti, quindi, sembrerebbero la Curia di Roma e il Car– dinal Ruffini che si era fatto un caldo sostenitore di quel decreto, presso gli elcuori siciliani. Invece, qualunque go– verno esca dalle recenti elezioni avrà sempre bisogno dello appoggio dei fascisti: sarà, quimli, un governo di destra con il quale governo di Roma, Chiesa e reazionari si met– teranno d'accordo. L'autonomia regionale non è un governo locale risul– tato di una qualsiasi alchimia politica e subordinato al go– verno çentrale, nè tanto meno la rivendicazione di un ca– sinò per Taormina, ma è la capacità e la volontà di aff;on– tare e risolvere i problemi della regione, così come sta dan– docene nn esempio Danilo Dolci a Partinico. Finchè la Sicilia avrì1 950.000 analfabe1i su 3.905.108 abitanti cd una grande parte della sua popolazione avrà un li,,ello di vi1a molto inferiore a quello dei popoli civili, non potrà essere nè democratica nè autonoma. Spedizione In at,bonbmenro postale a Gruppo lii Redazione e Ammiaislrazlone: Casella poslale 85. Genova -Nervi Verromenti sul Conto Corr. postale n. 4/18799, Genova• Nervi L. 100

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