Volontà - anno XII - n.5 - maggio 1959

pili la scienza nllarga le sue possibi– li1:1 curative, pii, mali essa guarisce, pili Lourdes è per il medico serio e cosciente della sua professione cosa lontana che neppure la curiosità at– lira. 2) Il mio serino su Lourdes ern cosparso di citazioni provenienti dn medici i cui nomi godono nel corpo medicale di un prestigio e di una autorità indiscussi. Che le guarigio– ni cosiddette miracolose siano da attribuirsi alla suggestione e che gli nmmalati di nervi, e gli isterici par- 1icolarmen1e, siano i soggetti piit sensibili al suo nU1nifestnrsi, è, d'al– tronde, opinione dedotta non sol– tanlo daJle attestazioni dei medici illustri da mc citati, quali il prof. Baraduc, il dott. Odilon Martin, il premio Nobel Alexis Carrel ( e po– tre citare il prof. Cbarcot, il dott. Le Bon, il prof. Janet e una infinità di altri), ma da11a convinzione ormai affermata, direi quas"iirrefutabilmen– te, dalla scienza medica in ogni pae– se dove la Chiesa non esercila la sua pesante pressione. Tant'è che neanche A.P. si sente così sicuro se, 11el riportnre q11es10 brnno del mio scritto: « L' isteri– smo, può celare dietro di sè mali che sembrano di tutt'altra natura, come paralisi, catalessi, affezioni dei principali visceri, quali lo intestino, il cuore, i polmoni, e per. sino la ecciti,. In simili casi os• serviamo 1alvolta drizzarsi un para– litico, un <'ieco riacc1uis1arc la vista. Non si è mai dato, però, il caso in cui n chi nveva tma gamba di legno, la Madonna di Lourdes ne rimettes– se nnn di carne, come, in tesi di mi– racoli, ciò d'ovrebbe essere possibi– le, )), il mio nnonimo contraddito- 296 re se la cava con uno sbrigativo: (< Non è il caso di polemizzare ». A.P. mi rimprovera di nvcr taciu– to che « tra l'isterismo e la gamba di legno vi è una gamma di malattie organiche da cui molti sono stnti sa– unti immediatamente e delle quali il Marz;occhi che sa tutto, tace com– pletamente ». Prego A. P. cli rileggermi a pagi– na 320 della rivista e vi troverà ri– portata una statistica clelle gunrigio– ni, fornitami dalle pubblicnzìoni dell'ntficio delle Constntazioni Me– diche di Lourdes, fonte non sospet– ta, nella quale è inserita tntt.a la « gamma di malatt.ie orgnniche » le cui diagnosi, però, se le avessi de– scritte, avrebbero rivelato al mio contradditore che il numero mag- 1?iore degli ammalati sanati a Lour– des ora affetto da malattie i cui prin– eipnJi agenti sono l'elemento nervo– so e l'isterismo. L'osservazione cli A.P. mi spinge a insistere su questo punto. Il nu- 1.uero <!elle guarigioni riconosciute è scnsibilmenle dimi1111itocoll'andar degli anni. Infatti, se il canonico Bcrtrin fornisce il numero di 4.624 guarigioni reizistrale da medici a Lourdes Ira il 1858 e il 1 gennaio 1913 - numero contestato dal Dou. Hellé con 3.967 guarigioni nella stes– sa epoca -; se il giornale cattolico [ranccse « La Croix » nel suo nu– mero del 26 agosto )923 porta a 6.000 le guarigioni registrate tra il 1858 ed il 1923; se per i dicci anni dal 1889 al 1898 il clou. Boissaric fornisce 519 verbali dj gunrigione e ci cla, prima del 1914, una media cli 51 guarigioni ogni anno, nel dopo guerra, pnr non ritrovamlo alcuna statistica globnle, abbiamo dal dott. Hellé una media annua di dieci gua-

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