Volontà - anno XII - n.5 - maggio 1959

... lo credo che, data l'alluale situazione politica della Francia, non potremo sfuggire a una soluzione , iolenta. Anche se è pili di(ficile riconoscerla, del resto, la violenza è spesso più reale nei periodi di immobilità che nelle epo– che rivoluzionuric. E a questo pro1)osito non denunceremo mai aLbastanza il moralismo di una destrn che rimprovera agli uomini di sinistrn d'essere fautori della violemrn, lad– dove, per noi, la violenza è la discriminazione operata col denaro, la miseria del proletariato del noslro o d'un altro Paese, l'avvilimento quotidi:.rn.o deH'uomo. ln una paròla la violen:.a muta. Sotto un'apparenza di liberalismo e di pnternalismo, noi viviamo dmu1ue uno dei 1}eriodi più marcati di vio– Jenza, poichè unu parie dellll 11<1zio11< 1 , quellu appunto che possiede gli strumenti della violen:.ll, preme sulla demo– crazia in 11umiera soUerrarwa e perciò tanto più efficace. Il ricatto dell'esercito sul potere è un ricalto nel quale i francesi sembrano accomodarsi. Più che mai perciò, la democrazia dev'essere 1·icon– quist,1ta. Ciò avverrù solianto se i democratici sono decisi aJ. affrontare la l'iole11za. Nel maggio-giugtlo scorso essi 11011hanno voluto correre <rnel (( ri:u:hio di morte>, di cui parla Hegel. Non si può riguadagn'are il terreno f}erduto se non si è decisi a correre questo .rischio. Fino ad affrontare la insurrezione annaia. Per questo occorre coraggio. Occorrono anche <lei mezzi, l'unità, la cuerenza con se stessi, In forza politica, e proprio su <rucsli 1nmti la sinistrn mi pare pili debole. J EAN•M,rnrn DoMENACH (Oircltore della rivista cattolica E$prit, ria u11asua risJ)osta all'inchiesta: ((Cre– dete alla democrazia?» ciel settimana, le parigino E.rpreu). Spedizione In abbonamenro pos1a1e • Gruppo lii Reduiooe e Amministrazione:Casella postale 85. Genova-Nervi Ver,cmenti sul Cont~ Corr. postale n. 4/18799. Genova -Nervi L. 100

RkJQdWJsaXNoZXIy