Volontà - anno XII - n.4 - aprile 1959

Unoletteradell' AIED QUESTO NOSTRO MONDO SI A Mo 1~1 ET I di pubblicare umi le1ter.t pcr"cuutaci <lai doltOI' Luigi Laraua, della sezione di Vibo Valenlia della Associazione Jtali,111a per J'Educazionc Ocmogndica (AIED); il teslo è reso integralmente, solo che le parli in ro:-so sono siate 1r:1::.ai11e in IOIHlo, per i;cmpli<·i motivi di ,~co– nomia: Cari amù:i, ho leuo sul 11. 2 (/ebbrnio 1959) cli {( Vulontà », ,wUa rubrica e( Questo ,wMro mondo,,, il rie/riamo fatto all'A.I.E.D. e vorrei - <JUC1le compo– nente del Dir<>UivoNazionale e /011d<Ll0re cli quesw Se::ivne (la <11wrw in I 1alia-) - fare qualche breve precisc1zio11e, giacclrè le J'Orole adopenae dal• l'cwtore clelfn ,ww mi so,w sembrate in verità un pi, gros.~ce, soprattutto, ,wn esatte. Egli lw ac1,;usc1UJ nui di« cauw.ffomento )) 1 di « odeguomcntu <tlclima ,1, di ,< om.ogenei::a.:.ione al cumpromessu nazionale >> cd, in.~omma, di op– port.tmisti.cc, cautela, per auer introdotto nel nostro progrc11111uo fo frase « difes,1 dell" famigllCI », « così caro c1llachiesa e olfo D.C. )) 1 an:ichè 1ulo– perare quelle, chiara e tonda di << controllo delle 11a:;cite >>. Ora, occorre dire che l'autore F.A. sembm ignori: J) lo Statuto dell'As– sociazione, il (Jtwle all'11rt. I dice che l'A.l.E.D. « ha per oggetto lo sttulio dei problemi inerenti fct so11rapopola:io11e in Italia, 11011chèclei mezzi ido– nei a risolverli sul piano prMico )); 2) che, pertcmlo, suo sC<>poprecipuo 1w11, è quello cli. un mero conti-olio delle naseire, bensì. <1ue/lopiri co,npleto di urw educazione demografica. Lti qual cosa significa che I' A.l.E.7J. attraverso i suoi Con.. ~ultori insegna anche a come avere dei figli; 3) che, cl'altronde, sia che i fondatori tiuessero fauo figumre espressamente I« .~ud– det.ta frase« controllo delle ,wscit.e >> nel programma, sia che 110,1 lo aves– sero /t11t.o (non bisogrw, peraltro, dimenticore l'ort. 553 del C.P. e gli aru. 112 e 114 del T.V. delle Leggi di P.. ), le, propensi<me alla co,irilio:iorre con lct. posi:ione a,110/icci cm del tutto sconwto. Le parol.e 1< difesa delln famiglia,, trovano, dunque, la /uro rogionc nel fallo c-1,e, ,rnolgenclo un'opern di educazi.oue dem.ogrcificu, $; difn1de rcalmerllt> e ,;;o.'~llm.::.icdmente a111J1mto lo. /ami.glia. Mu, scu:wtc, si doi;cva forse rifi!1rcire di adoperare t.ali Jl(1rolt•wlo per 207

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