Volontà - anno XII - n.1 - gennaio 1959

Urecht su Galileo, l'accusatore grida all'illustre scienziato: (C Hai le mani macchiate», Galileo risponde: << Meglio macchiate che vuo– te ». Galileo avrebbe potuto mantenersi fedele ai suoi principi e pe– rire sul rogo. Ma preferì vivere perchè sapeva che aveva ancora un'importante contribuzione da fare alla scienza. Egli capì che In idea è più importante dell'azione. Non ho nessuna intenzione di paragonarmi a Galileo, nè governo alcwio mi ha finora minacciato di mandarmi al rogo, o semplice– mente in prigione. Al contrario, mi è stato permesso di sviluppare i miei principi anarchici in una società nella quale conto come unità hmzionale. Credo di avere in tal modO influenzato un maggior nu– mero di persone verso l'anarchismo che non se mi fossi assunto di 1>roposito il ruolo del proscritto sociale. G. B. - 1'i pare che nell'art.e moderna ci sia qualcosa cli pii,, che non un ,,:flesso o una profezia della rovino dei valori tradizionali dellu ci• viltà occidentale; e, se così ti pare, potresti indicare qualcosa in <1uest'arteche abbia per gli anarchici un significoto positivo? H. R. - C'è, senza dubbio~ un rapporto diretto fra gli sviluppi dell'arle moderna cd il cadere in roYina dei Yalori tradizionali della nostra civiltà. Infatti, l'arte è stata uno dei principali agenti di cHstribu– zione di questi ,,alori. Ma non dobbiamo confondere la situazione esistenziale coll'essenza estetica. I Yalori estetici sono eterni e uni– versali. Gli anarchici dovrebbero accogliere a braccia aperte l'arte moderna perchè è un'arte di protesta sociale. L'artista, come ebbe a dire Picasso, è un essere politico costantemente conscio di quanto succede nel mondo e non può fare a meno di esserne modellato. La pittura è uuo strumento di battaglia. Così pure è la poesia. Le mie poesie sono, se così ti piace, i miei atti d'anarchismo; e son molto più efficaci che non le bombe. G. B. - Quali sono, a iuo veclere, i segni e le tenclen.':enel niondo cl'Qggi che presagiscono un niigliorarnento delle possibili1.à clell'a,iar– chisrno? H. R. - Solo il propagarsi delle idee anarchiche può migliorare le possi– bilità dell'anarchismo. V'è un numero grandissimo di persone al momento attuale le quali sono anarchiche senza saperlo. Vi sono milioni e milioni di persone senza più nessuna illusione sullo Stato e su tutto q11ello che lo Stato rappresenta. Una dopo l'altra queste persone cominceranno a chiamarsi anarchiche . . G. B. - Quali pensatori, secondo te, hanno maggiormente contribuito 11 rafforzare il punto di vista anarchico negli ultimi quarant'anni? H. R. - Gandhi, Camillo Berneri, Friederick Georg Jiinger, Silone, Al– bert Camus, Vinoba e Pasternak. 14

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