Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

628 Anche gli inganni mutano: Non chiedano a noi che presente e l'amore ha bisogno di futuro. Forse un segreto è questo ora: li tempo non ci concede che attimi per udire l'ultima parola di noi, dei nostri visi pallidi alle rosse ombre della terra, ma noi siamo stanchi di terra. E le macerie, i camposanti, la notte, tutto è pieno di noi negli occhi ascimti di pietra. N O N S O NO_ P A RO L E N on sono parole - angelo grigio - le molte pene dell'ansia soffuse nel fiato, risolte in un'alba d'occhi e di canto, in un'ala di pace. E so che non son solo - <1uotidiana dimora - nel passo pesante d'un vagare incompiuto d'amore, ma le mani - oh, le mani ... destino senza senso. Oh. non verranno i giorni - senza colpirci - sassi spenti nel vento? allora ti dirò, pacato, senza passato, parole più dolci. INCONTRI Q ggi la bocca aperta fresca di sangue a dire delle panche d'inverno. E i pilastri - scritti nelle piazze - dormono sulle tracce st:mchc di noi su quel viso di bimbo nato trai roghi delle sue pupille.

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