Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

Dentro quella salda costrnziouc, nel vivaio stesso della cristianità, co– minciò a prendere fiato proprio in quei secoli il fenomeno che (u t>oi det– to umanesimo; e se fu di ispirazione cristiana nei primi fautori, andò poi sempre più divergendo dall'ispirazione e dai fermenti iniziali, fino a ma– turarsi in quell'umanesimo antropocentrico che si pone in opposizione a <1uahmque chiesa e religione rivelata, e che è il padre naturale del con– temporaneo laicismo. E' in nome della libertà e del rispetto dell'uomo, che l'umanesimo nel suo complesso si è battuto validamente contro l'inquisizione religiosa. Oggi, a distanza di secoli, saldo nella sua compagine come la chiesa in quei secoli lontani, è a sua volta promotore e perfezionatore di inquisizioni. Pari e patta, nel corso dei secoli. Sarà un nuovo umanesimo cristia– no a battersi ora contro l'inquisizione laicista? nonostante le tentazioni inquisitorie sempre risorgerai tra i cattolici? Sotto questo aspetto Franco e Salazar s'arrangiano abbastanza, anche se non sono ancora arrivati al (( lavaggio dei cervelli ». Mentre Nagy e ì\faleter cadono vittime dell'inquisizione, prego il Si– gnore della libertà che usi a loro misericordia, e che ci salvi, finalmente dagli uomini che vogliono salvar.e gli altri ad ogni costo. NANDO FABHO N.d.R. Alf(lmico G. T. che c'invia il pe::::o piiì sopra pubblicato, che porta lo doto del 20,6-19•'8 ed è preso dal giomale • Il Collo• di Genot:o, ris11ondfomo che sarà interes– so11te per i 11ostri lellori ,:edere che l!t1ccostome11toconumisli•Cllllolici elle noi facc.iamo così. speuo, è fallo m1cl1eda altri. E da altri clie si dichiarano cattolici e che, quindi, mollo più di noi conoscono la storiu della loro Chiesa e pouo110 parlare, con pii, com• peten:a di noi, de( sistemi d'inquisi:ione me,lioevole contra gli eretici, che pare trovino fo loro gi11stifica:ione persi110nel 11angelo. C. T. defi,1isce mìlo le 11ostreaspirn:ìoni od una socielil 11mt1110, e può darsi che egli obbia r(lgione. Però un mito pili gronde del nastro è credere pouibile uno democrm:io, per esempio. con deleghe di potere, s11erimentale finora, le q1wli implico110 fo rinuncia del– l'eserci:ia della sovrw1itiadi ogn11110 se11:11 fo q1wle i11vece, fo dcmocrn:ia non. è pouibile; o ww socie1,ì socialista co11 11110 Staio potente, ecc. Ma pur servendoci della parola mito, diremo che il 110Mro, può euere si 1111- incontro con. « persone di diversi e opposti convin– cimenli, e,luca:.ioni, propositi e fede». Infatti siamo aperti a turti. Però non sarà mai ,,auibile 1111 ii1contro co11 coloro che sano legati od uno Chiesa o ml un Partito allo quale o ,,l quale debbo110 cieca ubbidicn:a e sottomì.uione. Fra il gruppo che fa capo o II Il Gallo» sappiamo che vi sono giovani intelligenti, 011edi e anclie coraggio~i, daro cl1e Urie verità le dico110 senza peli sullo lingua. Ma non san1111wa11cl1'eui costreui, quando daranno troppo fastidio al cardinal Siri o alla curio romana, di poler scegliere tra la loro i11lerpretazio11e e pratico ,/el cristia11esimo e l'ub– bidien:a "Ila Chiesa? No11 c'è bisogno di enumerare tJui cosi. di scelte a11go,ciosecl1e ,i sono, purtroppo, concluse tulle co11 fo sottomissione. A11gurillmo 1m'altro sorte ai giovani del • Gallo li di Genova. La rottiuo di 1111 co11- formismo è salutare al cosrume e persino ,dfo religione che 1rno professa. 626

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