Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

dente <( L'era degli Organizzatori» (The Mm,agerial Reuolutio11,), un al– tro autore meno brillanl.e e non me• 110 deludente, Alfred Fri~ch, proclu– mò nel 19511 l' inevitabile avvento della lccnocrazia. Quest'avvenimtn• t.o sarebbe uu bene o un male? Egli si rifiutava di giudicarlo: il [enome– no è un /atto e la sua utililà egli pen– sava che sia tutto ciò che ragionevol– meu1e si può sperare. La tecnocrazia è (( compatibile >l secondo lui, con le ideologie pili opposte, ed il tecno• crate considerato allo stato puro non è nè un produttore, nè un pen– satore; non è un tecnico, non un esperto, 1100 un « industriale » nel senso sansimoniano della parola, non un pianificatore, non un « ma– nager )), 11011 un candidato all'eser– cizio del potere politico in nome del!' c[fìticnza particolare di certi metodi. Che cosa è in realtà? A Frisch e• virnva accurata,i1ente d''illustrare la i-ua definizione negativa con degli <"Scmpi concreti, dei precedenti sto– rici, o con qualsiasi cosa che possa prestarsi a una controversia seria. Il suo tecnocrate è un essere di ra– gione, un'idea platonica di cni egli solo ha la \'isione diretta e genjale. Quanto a noi, siamo ridotti a discu– tere sulle ombre eh~ passano, come imagini ridicole, sui muri <lella ca• verna. Ci sia permesso, tuttavia, di sup– porre che nella sua essenza, la Tec- 110.--rnzia i;'oppone a tutte le altre « crazie )), nello stesso modo che In sovranitit dei « migliori », queJla d'un (( popolo », quella d'« uno so– lo }) (che sono di un carattere es– senzialmente politico), si oppone a qualsiai1:i altra sovranità, od anche a ,1t1ella d'elle leggi e dei ritmi del- la natura (fisiocrazia) che forma il quadro di ogni vera ecologia 1 • Die– tro a tutte queste realtà psicologiche di natura pili o meuo « religiosa », · si nasco11dono delle realtà psicologi- che che si esprimono con formule del tipo <l Voce ciel popolo, voce di Dio ». La sovranità della tecnica, è nello stesso tempo In divinizzazione della tecnica, il Iauo di scambiare i mezzi con il fwe. I fatti capitali che hanno per– messo la formazione (e fino ad un certo punto l'affermarsi) della nuo– va cra:.fo, pare slia, prima di tutto nell'iuterpretazione materialista del– la storia ( in senso marxista, o pili esattamente forse nel senso d'un nrnr:xismo volgarizzato, separato dal sua contesto e adollato in un modo diffui:io dai quadri industriali e am– ministrativi co1.ne una loro propria ideologia); secondariamente la tra– sforma.r,ione dcli' empirismo politi– co intuitivo in un codice molto preciso di riccllc, legate all'uso ge– neralizzato dei tecnici modern'i che hanuo ricevuto in America i nomi carallcrist.ici di mass-communica– tion, di social-relatio11s, di person- 11el-,,w11agcme11t, ecc. Lo sviluppo vertiginoso dell'apparato della pro• duzione, e quello della propaganda, nel senso più largo della 1>aroln, ha generato, dal principio della storia contemporanea - tra il XVIII e XIX secolo - una tendenza degli e• sperti, in un'epoca particolarmente agitata e divisa sul problema dei valori e dei fini, a rivendicare il ti- 1 Termine in1rodo110 da E. Haeckel (1866) per indicare lo S1udio delle funzio– ni di relazioni! degli organismi col mondo circo111antee tra di loro. li termine è da prderirsi a biologia. 595

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