Volontà - anno XI - n.10 - ottobre1958

Ultimame11te è risultato che i disoccupat.i in quel paese sommavano a 1.600 unità. Una cifra trascurabile se si pensa che la popolazione auiva è di due milioni. Ebbene, l'allarme e stnto subito dato per cercare le cause di quel fenomeno e la popolazione è stata avverlita perchè, con le aulo– rità, collabori ad eliminare lei disoccupazionè, Da noi essa è un tema interessante sopratutto iu certe contingenze po– litiche: allora tutti promettono, goverrwnti e partiti, di trovarvi un rime• dio, ma i. due milioni di disoccupati rimangono e rimangono anche i qu<it– tro milioni di sottoccupati che con le loro fam,iglie ci danrto un'altissima percentuale· di gente che è nella miseria più nera. (Si sa che i popoli più svilupputi si sanò presi l'impegno di aiutare <1uelli sottosviluppati e che gli S.U. dist.ribuiscono aiuti ai paesi poveri, però condiz.io11ano tali aiuti alle proprie esigenze militari. Non è il benes– sere dei popoli cl,e preme ad essi~ ma Lu loro sicurezza militare. Ne hanno dat.o ,mo splendido esempio nell'lrak dove hanno speso mi– lfordi per modernizzare l'esercito di quel fJaese e 11ienle hanno fatto per il miglioramento dei popoli del Medio Oriente. Ma ora stanno raccogliendo i fruui della loro politica di forza e di prestigio). Ci sono stati in que.sti ultimi tempi dei grandi processi contro dei na– zisti colpevoli di aver sterminato migliaia di ebrei, durante l'ultima guerra. Prossimamente vi sarà quello contro il grande ( ma mo.struoso) ginecologo doti. Cleberg che prelevava le donne ebree dal campo di Auschwitz per sperimentare su. di esse un suo nuovo metodo di sterilizzazione. Queste don– ne, dopo aver servito da cavie, se sopravvivevano alle sofferenze di quel– l'e$perimento, venivano mwvamente inviate nel campo della morte. · Questi processi hanno risuscitata la visione di orrori e di ludibrii di quegli armi terribili: le stragi del ghetto di Varsavia, le camere a gas, i lager, i milioni e milioni di uomini, donne, vecchi e bambini a.s.sassinati .solo perchè erano ebrei. Sembrava sperabile, dopo quell'ondata di barbarie di cui il mondo intero potè conoscere l'estensione subito dopo la guerra attraver.so anche le te.stimonianze di gente che miracolosamente ha potut.o salvarsi, che gli uomini si sarebbero detti che mai più odio di razza, di religione, di credi politici, ·o di patria, avrebbero nutrito nel loro animo. Era un debito che noi avevamo verso tutti quei morti perchè, se la storia non potrà mai can– cellare quella criminale follia, almeno dovevamo prendere il solenne impe• gno che mai più ne registrasse altre. Invece, il razzismo dilaga. Nel Sud-Africa, la politica di aparteidh, iniziata dal fanatico Strydoni, morto recentemente, ha preso così radici da es.sere continuata e re$a ancora più bestiale dal suo successore. Nel Deep south, gli stati schiavisti degli S.U., Little Rock, la capitale dell'Alkarisas. ha spe.sso il t.risto privilegio della cronaca, perchè il suo governatore Fau– bus, si rifiuta di rendere esecutiva la legge federale <le/l'inlegrn:.ione raz– ziale riel/e scuole, 515

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