Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

possiamo enunciare alcuni .,intorni sig:njficaùvi delle insu!ficieuze di <1uest'uhiwo e metter giìi le idee ge. ncrali che tuUo ciò ci suggerisce. Ta– le il punto di vista cd il contennto di questa relazione. Lo s,·olgeremo secondo il seguente eommario: 1) La crisi gencrnle della cultura oetideutalc e l'insegnamento medio. U) Studio particolareggiato del pro<:c8:,0storico del nostro insegna– mento. li!) Visione critica del nostro In~('gnnmento Secondario. 1V) l nostri scopi nelrinscgna– mcnto medio. V) Le noslrc aspirazioni: alcuni suggerimenti di riforma. 1 . La crisi generale delln cultura geut-rule e l'in8eguameuto medio La vecchia cultura occidentale, i cui w,lori informano la nostra vita sociale e morale. arrivò ad univcrsa. lizzar:,i quasi nello stesso tempo in cui entrò in crisi. li suo massimo splendore teenologico e il suo do– minio senza restrizioni sulla terra coincidono, e forse sono la causa di una profonda crisi interna. Sembra molto appropriata, come 1cstimo– nianza della noslrn epoca, l'imm.a– ,l!ine di Toynbce che vede il simbo– lo clell'umanilà in un uomo che sca. la una di(ficile montagna, vincendo in successive tappe, nuove e impre– viste di(fìeoltà, ognuna delle qualj lo me11e in rischio di caduta defini– riva e nello sicsso tempo gli offre la possihiliti1 di un nuovo dominio, più ampio e superiore uel suo sforzo a– fCendcute. · Siamo in tmo di quei momenti di sfida del nosrro destino storico. 334 Crediamo ehc i lettori 1>rcforiscauo che abbreviamo questo rapporto, omettendo inutili sviluppi sul tema tanto sfruttato dalla uostra. attuale crisi generale della cultura. Può leggcr8i c·on profiuo lo studio, recen1cmente pubblica10, di Bey– ant ', do,·c si analizza mollo sin teti. camentc questo punto. Bisogna l!erò che sviluppiamo le sue couseguenzc per <1uel che si rilcrisce al nos1ro problema. Pensiamo che sia possibile distin– guere gli effetti della crisi generale ('he influisce sull'insegnamento sc– i:ondario o medio, in due gmppi: a) effetti sull'ampiezza dell'inscgna– menlo , e b) cffelli sul contenuto del l'insegnamento. n) Effeui della crisi generale della ,wsira cultura sull'ampie:;:,,a dell'insegnamento medio. I. progressi tecnici della civiltà mo. dc·rna hanno nperto per le classi marginali della società la possibilità della loro integrazione o incorpora– zione totale alla vita della loro co– numilà. La vecchia aspirazione mo– rale di una società senza caste. e neanche divisa in usufnittuari della cultura e in coloro che la mantc11- i:;ono senza usufruirne è sembrata di possibile realizzazione. Ma questa (elicc possibili1ì1 s'è vista imme<lia– lamente compromessa dall'apparire di quello che Ortega y Gassct, nel suo libro così discusso, chiamò o. lo uomo massa » Le gradevoli prospet– tive del progresso tecnico crearono subito un problema maggiore, hen. chè non come conseguenza diretta 1 Gio,•:ane proreuore di s1oria dell'« ln– s1i1u10 de Profesores Artiga, • e dei coNi prtp.,.atori :alla facohà di Dirino. (N.d.T.).

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