Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

no Pflimlin in seno al quale le ten– denze contradditorie sono rappresen– tate, senza un programma comune ( c'è Max Lejcunc, ministro sociali– sta dell'Algeria che difende la poli– tica cli Lacoste, un socialista che aiu– tò il colpo d'Algeri; c'è il ministro di Chevigné, conosciuto per aver massacrato 80.000 Malgasci durante gli 8\'venimenti del 1956 a Madaga– scar, ecc.). A poco a poco Pmmlin adotterà le posizioni della destra e dell'estrema-destra, farà votare dei poteri speciali limi.tanti ]e libertà in– dividuali e cli associazione e prepa– rerà così la via al « regime forte ». - Un appeJJo al generale De Gaulle che beneficierebbe sopratutto de1le contraddizioni esistenti in tutti i partiti e che, senza aver mai pre– cisato nessuna politica ( nè sull'Alge• ria, nè in materia sociale) ricevereb– be l'approvazione di forti settori del– l'opinione pubblica che reclamano che sia (atto l'ordine in casa, e dei numerosi appoggi in tutti i partiti ( compreso queHo socialista), e che, infine, non sarebbe combattuto dai servizi della propaganda sovietica perchè « staccherebbe )1 certamente la Francia dall'Alleanza Atlantica. - Un raggruppamento di partiti Parigi, 22 maggio I 958. di sinistra, sotto forma di Fronte popolare o del fronte nazionale le cui caratteristiche saranno di recla– mare <d'indipendenza francese» con– tro gli Stati Uniti e di rilanciare l'alleanza con l'U.R.S.S. Le due ultime soluzioni, che sem• brano in contrasto tra di loro, in realtà sul piano della politica inter• nazionale, coincidono. La speranza che rimane è che le grandi organizzazioni sindacali Jihc– re non si accontentino di posizioni di difesa. ma adottino una politica operaia d'intervento e di pressione. La prima consiste neJl' esigere che delle trattative siano subito intavola– te con tutti i rappresentanti dell'in– dipendenza algerina, conformemente alle posizioni prese dalla C.G.T .. F.O. e dalla C.G.T.C.: « Fh,e della guerra in Algeria e trattative con il C.N.L. e il M.N.A. ». La crisi fondamentale e la crisi al– gerina non possono trovare soluzio• ni con dei slogan « antifascisti » per– chè il fascismo non è che il prezzo della mancanza d' audacia e della mancanza di vigore nelle organizza• zioni operaie. s. PARANE KROPOTKINE BAKUNIN ANCHE ALL'EST? Hoehhauser Armony, in un proscrillo di una sua « Lcttua da lsrnele •• pubblicata su Solidarùlad Obrera, Parigi, 1 maggio 1958, comunica che recentemente è stato pub– blicato, in Polonia, il libro « La conquisln <lcl pane 11 di P. Kropotkin e prossimamente \'Crrà pubblicato uno scritto di M. Dakunin che fu J>ubblicato in Argcnlina con l'aiuto fimmziario dei compagni ebrei di S. Francisco in California. In Israele è diffuso il libro di Kropolkin • La filosofia dell'anan::hismo •• ehe è siato tradotto in ebraico dallo scrittore aerata Alba Gordin. 296

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