Volontà - anno XI - n.5 - maggio 1958

revubblicana i1aliana in \lista di lt·ntare qualcosa di positivo. E chi ben veda, un certo pathos anarchico 11011 è mai mancato nei miei atteggiamenti. Ed è ancora un sentimento anan·hico che mi porta a vivere un poco ,·o– me un « clochard n. Un poco, pcrchè si fa quello che si può, come ho detto. Non dormo, è vero, sotto i ponti; ma sotto i ponti non dovrebbe dormire nessuno, e w1 anarchico è 1enuto a dare l'esempio. Contro la pro. pagunda o l'azione anarchi(·a pura e semplice? Tutl'oltro. Domando però a miu volta, volendo qui ignorurc lutto la letteratura in materia, in che cosa deve consistere, concrcta1ncntc, la specifica propaganda o azione anarchica; e aggiungo, l)er taglia1·e corto anarchicamente, che ognuno è anarchico come può; e aggiungo aneora, malizioso, che vi sono degli ;mar– chici che non hanno dato prova di un amore piU grande del mio per la li– bertà e l"indipendenz.a. Lo so. Come il problema della Ciuslizia è un problema l)ociale e 110n un problema a[fidato al buon t·uore di ognuuo (l'amore per la giustizia ilodalc inpone però di fare an1;itutto prova di buon cuore nella vita pri– vata e di operare in modo d1e lu nostra azione possa servire di norma ad altrui) così non basta sentfrsi a11ard1ici ma importa egualmente di confes– sare la propria rede e di agire per la sua diffusione. D'accordo. Ma, ognu– no è anarchico come può. Troppo poco? D'accordo, se si vuole. Un'orga– nizzazione anarchica potrì1 sempr<' rifiutare di accogliermi riel suo seno, ma 11011 potrit mai impormi di c~,crc dh•crso cd accusarmi di 1icpidczza. Da quando ho l'uso della ragione - esso ci è dato non all'età in cui Cristo disputava con i dottori, ma più tardi assai - non ho pili religione; ho però il senso religioso della vita. Il quale mi fa salvo in <1uesto se pur mi danna nell'altro mondo. Eguolmcntc, non laccio parte di nessuna orga– nizzazione anarchica. ma ho il senso libertario della vita. li <1uale mi è ali– mentalo 11011 meno dalla (t anard,ia » della vita sociale che dalla bellezza, pari alla gius1izia, dell'ideale annrl'hico. Irraggiungibile? Naturaln,eutc, se è un ideale. Fra i tanti che si pro– pugnano vi è Corse un ideale che sia stato raggiunto? Raggiungibile l'idea– le cristiano? la giustizia? l'eguaJ?;lianza? la perfezione dell1opera ... ? Ep– pure, tutti i galantuomini dello spirito lavora110 per questo o quell'ideale, come se fosse attingibile. Accus1m• utopistica l'idea anarchica è dunque imensato o infantile. Natura cura la specie e noi dobbiamo curare l'individuo. Non contra- 1110,fra noi ed essa, ma <livisione del lavoro e coordinazione. E siccome Ja specie vive in colonia, mentre la vita è pur sempre data e rap1>resenta1a dall'individuo, e siccome la i:o<·ieti', è «anarchica», noi dobbiamo anzi. tutto instaurare l'ordine in noi sic~i:-idi fronte a tanto disordine sfrontato o dissimulato. [.,'anarchico è 11n 1101110 d'ordine. E ~copre, dentro di sè, <·hc il pensiero, motore del mondo umano, è anarchico, insomma libero, o non f". E la Storia, va anch'<'éSa. la Storia, verso l'anarchia? G. Bovio lo crede e noi vorremmo crederlo; per .intanto, noi pratichiamo, del no– tiro meglio, come se l'anarchia fo:isc il ruturo sociale e morale, Del resto, •e l'uomo è incapace di fare progre!'-.-i, questo significa che esso è destina• 227

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