Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

c'è la ragione e il :.cnso della maturazione cuhurale del M.; panando da una pagina alla successivo si ,•cde come egli ,•ada li– berandosi di idee comuni alla gran purte degli anarchici del suo 1cm1,o e vada sco· premio la ,•ali<li1iidei limi1i oppoi;1i a quan- 10 di utopistico c'è in c111elle,e ,i ,•ede nn• che come del sociali,smo egli riconosce ,·ia ,•ia gli aspelli e solo quelìi che irwerano quella !iherti1 che srn al fondo del cuore degli anarchici: 1111 socialismo libertario, come lo hanno qualilìcato i cur:uori di quc· s10 ,olume. Nella duriuima vila del M., d'una lenhii intelle1111nleche s11iccn ancora tli 1,iù di fronle all'a11cggiamento malizio,o di ,uoi contempor:111ci ancitc illuslri, si possono nolllre incocrem:e dourinnrie e tra11assi sconvolgenti; ma c'è un walore che sia ad informare 111110 il suo 1lensiero e la sua a– zione, e sta ad indicare la r~gione ed il limite delle sue critiche e delle sue ,•nrie adesioni: la morali1ÌI es11lici1adel lìM, il bene generale. li 1oeinlismo merlininno ,•uol essere propriamerue attuazione imi• versale del bene; che è il signilìcato più profondo della • integr:u:ione dell'uomo •• di cui egli parla, s11eHo. nel senso par1i– colam1ente economico, 11111 che ·"a i111csn nel senso uni\'enalc. Ques10 bene - che è liber1a e giustizia. ossia dircsa della per• sona umana uell' afJcrmazionc dcli' ugu:'I• glinnza socini~ - non J>UÒ essere realizzA• 10 che ncll'organizzazioue sociale, la qunle è propriamen1e la sua articolnione 11ru– me111nle.L'integrazione dell'uomo si a1tu:'I nel renderlo 1,ar1eci11edel valore comune dei bisogni ahrui, in un modo che è in• sieme conoscenza ccl azione, non nell'tsa• sperarne l'indil'idualità empirica. L'« inte– grazione » mcrliniann è libera par1eci1,a• zione, e 1>erciò negazione di ogni forma indi,•ilualistica estrcmiztata in usoluti• smo regio o s1atunle, in mono11olismo, in par1icolorismo di gru1111io di caste: è in. 1.ransigente opposizione ad ogni fronliera aurea comunque precos1i1ui1a. Repugna al– la coscienza del M. una concezione che se• pari il meu:o dal fine, e perciò una e1igen. :u organiz:utiva che trascenda dalla Jiber• ti, 'el suo pensiero vi sono ben chiari i concetti di una democu~ia mo<lcrna. CO· mc di una nuova liberlà sociale che debbn rcalinar&i in un mondo ben dil'CfiO spiri• lualmente da quello del primo Onocen10 o lullavia giit armato e ammaes1ralo da nuo. ,·e tecniche 1,olitichc, 11rodut1i,·c, sinda• cali. 1,ta \'i è anche una incrosiazione mo. r:ilistic:i, una vena cli romanticismo, che, celala nei momenli polemici do una non comune cuhurn eoonomic.1 e sociologica ~ da un po,lcroso sapere giuridico, si rivela conturb:mte nella i111111agi11:11,io11e ili nuove forme di vi1a umano. t que!I0 morl'llisrno che JJrÌV:'Idi 1,artc tli ,,aiore critico i auoi sludi « rel'i1ionistici •· nei quali il giudi• zio razionale Puma tah·olla in ,•aghi idf'O• logismi o in 1e111imenti,sia 1mre nobiliui• mi: e ai quali si affcrruvano, con maligna abili1a, i suoi opposi1ori per combanere il pen1iero. Degli scriHi inclusi in questo volume, lulli di grande impor1anz11biogralìca, per. chè documenlano la formuione ciel pensie• ro del M., alcuni, a 11011roav,·iso, sono già su11cra1i da <1nelli contenuti nelle prece. denti pubblicazioni postume, Hevi.sione del Mar,ci.smo e Il problema economico e poli• tico <lei Sociuli~mo. Si dica questo delle pagine espositive delle dottrine anarchicho, in cui le lesi sono &01tenulcora ricorrendo a principi liberistici orA a idee comunisti• che, con una fiducia \'eramentc ingenua nella cap:ici1à dcli'« uomo libero » di orga• ninarsi razion:ilmen1c in libero auociazio. ni agricole e indu!lriali, e c:redendo cl1e que110 nUO\'0 ordine si possa coalruire put ignorando « la dclcrminabilitU della pule di ciascun lo,,oralore ai procloui lìnali di lavori concomitanti e successivi ». 11 M. ri• tiene che nella nuova soeie1à « i bi8ogni saranno previsti, il lavoro organizzalo per so1ldisfarli •• e non dubita lonlanamenlo che in tal modo polrà formarsi una mag. giornnza egemonie.a sui dissidenti nella va, lutnione dei bisogni e dei lavori ed aprir• 1i la strada ad una forma mascherala del vecchio Staio; ammelle che le libere ano· dazioni « 1101rebbero anche affidare que. sto o quell'incarioo a1l un dato individuo più compelente ...•· senza farg1i una posi• 1.·one pri,,ilegiata nelhl auociazione », e non

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