Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

chiesto alla C.I.S.L. di non accettare l'adesione d'una centrale operaia algerina, installata in Algeria. A dar retta a certi leaders di F.O. la C.J.S.L. dovrebbe, dun<1ue ri– fiutare I' aCfiliazione dcll'U.G.'f.A. che esiste effettivamente nell'Africa del Nord, e acce1tare <1uella dell'U.S.T.A. che non funziona che in Fl·a1i. eia, cioè su un territorio con una confederazione operaia giù a[filinta. Ciò potrebbe sembrare una storin di pazzi se non si 1,apcssc che i critici piì1 zelanti della C.I.S.L. sono di fotto i rappresentnn1i di forte sezioni euro– pee ... in Algeria. Se abbiamo esaminato in particolar modo la questione della rivalità F.L.N.-M.N.A., delle sue conseguenze criminali sul piauo sindacale in– ternazionale, è perchè essa riguarda direttamente l'avvenire del movimento operaio nell'Africa del Nord. Potrebbero essere citati nitri esempi di problemi mal posti, di falsi problemi discussi e di veri problemi sabotati. Quello d<'I petrolio saha– riano di cui nessun tecnico ha ancora valutato il probabile valore in fun. zione dell'economia e delle finanze della Francia, probabilmente perchè enunciare cifre farebbe crollare l'enorme bluff della propaganda ufficiale. Quello del terrorismo e della tortura sul quale le persone sensibili chiu– dono sempre un occhio e si turano un orecchio, simulando l'amnesia o praticando il machiavellismo. Il i,;ignor Georges Bidault, grande cattolico, ha chiesto la testa dell'esecutore d'All Chekkal e ne h:i approfittato per affermare che il gesto del giovane nigerino non poteva essere confrontalo con le « alte gesta » della Resistenza. Contemporaneamente, altri inneg– giatori della caccia all'uon10 della Liberazione protestavano contro le se– vizie della polizia nell'Africa del ord. Infine, gli eccellenti fornitori della Gestapo di ieri protes1avauo con• tro la « barbarie » dei nazionalisti algerini di oggi. Il movimento operaio non trove.rà mai la sua via in questo miscul;lio di mczze-menwgne e di verità-contradittorie. La .sua via è meno esaltante; In si trova certamente nel ritorno agli affari che concernano i lavoratori nigerini io Francia, isolati e disprezzati; a quelli che concernano gli operai mussulmani d'Algeria, che saranno chiamati, presto o tardi, ad occupare i posti privilegiati degli Européi, anche se costoro saranno nei sindacati. S. PARANE 2 CRISI MINISTERIALE Stoccolma, dicembre 1957 LA SVEZIA lia avuto mili crisi cli goverrw, cosa rara nella storia mo• dema del paese. Dopo lo fine della guerra, per sei anni i socialUti hanno govemuto da soli. In seguito si sono 1ro1,·a1i nella necessità dì ool- 14T

RkJQdWJsaXNoZXIy