Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

il lemporale e quirrdi tutte le sue ingerenze sono legittime, anzi prouen• gono da un. suo dot--ere morale. Anclre in questo campo le dichiaraziorii sono state esplicite e chiare da parte di eminenti ecclesiastici. Essa, pro– babilmente, identifica già lo Stato del Vaticano con lo Stato italiano e, se di fatto questa identificazione non è ancora totale, sta però già com– piendosi. Il Papa, nel di.scorso pronunciato al Congresso I,tternazionale de/.. l'Apostolato dei Laici ha anmmciato un grande lauoro di organizzazione per cui tutte le associazioni cattoliche, tuui i mouimenti di apostolato laico (Congregazioni mariane, Ordine dei salesiani, Pie unioni, ACLI, Comitati Civici ecc.) si uniranno alle sette organizzazioni che costituiscono l'attuale Azione Cattolica per diventarne il suo esercito. Questo grande esercito (i cui effettivi raggiungeranno i dicci milioni) ben organizzato, disciplinato ed ubbidiente sarà alla diretta dipcnden::a della Commi.ssione Episcopale di cui è presidente il cardinal Siri, che è il delfino della Curia romana. Si sta preparando una uera e propria crociata. Dieci milioni di uomini che debbono ricordarsi sempre cli essere innanzitutto cittadini della Chie• sn, clic debbono servire la Chiesa mn non servirsene (cioè lauorare per ingrandire sempre più il potere della Chiesa, trattenendo niente per sè), significa la penetrazione della Chiesa in tutti i gangli della uita politica, sociale ed economica del paese, sign.ifica un regime di clerocrazi.a. Questi farti. (e quanti altri uc ne sono che ognuno può trouarc da sè) sono eloquenti, e giustificano ampiamente le preoccupazioni gravi espresse all'inizio di questo scritw. Quali sono le forze che posso,to arginare questo pericolo? PurtropJ>O, da una parte c'è urr.grande nemico che dispone di intelli• genze, di danaro, di un'autorità spirituale, di tutte (o quasi) le leve di co– mando; dall' altra e' è coscienza del mostruoso pericolo che incombe .su di noi ma non. c'è la. forza e l'audacia necessarie per affrontarlo. Ad ecce– zione di piccoli gru,ppi e di qualche i11divid11alìtù e/te lottano coraggio– sametr.te , e' è uno stato di paura e di timidezza: non si vuole, a nes.mn costo, che sia <lctw che i laici e i politici inuadono il campo della roli• gione, mentre la Chiesa, pii,, spregiudicata e pii,. progressista da questo foto degli rUJmini <lisinistra, procede sicura di sè ed in modo spedito in tutti i settori della vita del pcic.se , senza curarsi delle poche proteste chè di tanto in tanto si /anno sentire per le sue scorribande in, quello elle è temporale. I partiti di sinistra si troua,UJ poi, rispetto ai laici, in una po• si,zione ancora piì1, rinunciataria di fronte " quell' ist<mze che furono il cori.tenuto delle lotte del Risorgimento e e/re portarono alla separazione dello Stato dnlla Cltiesa (i comunisti, oggi le fanno loro, percltè è un' ar– ma efficace contro l'attuale gouerno, ma dovrebbero ricordarsi che pro- 68

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