Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

parle di quanto noi guadagnamo (e non si ribella perchè è sempre possi. bile perdere anche quel poco, cd a– prire così una lunga teoria di mesi - forse di anni - di disoccupazio– ne), non avverrà che noi ci si con– tenti della nostra situazione di privi– legio rispetto a quelli, non diverre– mo proprio per <1uesto sordi ad o– gni problema che parta dalla soli– darielà di classe? Nell'acceso indi. vidunlismo meridionale, non avver– rit !orse che i lavoratori privilegia- ti (e organizzati - almeno apparen– temente - per il fatto di avere C. I. e organismi sindacali di fabbrica) rinneghino la loro condizione di proletari e si sentano parte integran– te della tipica mentalità borghese? Questi sono gli interrogativi che una del Nord come me si va po– nendo. E intanto, ogni cosa resta forma come sempre. LUCE C,rnou STAMPA IN ALLARME Quando VolontlÌ uscirà, avrÌI già avuto luogo a Roma (22-23 febbraio) il Convegn& degli « Amici del Mondo » sul tema « S1.1mpa in allarme ». Ques10 Convegno vuol essere una testimonianza di solidarie1à ai due giornalisti clell'Espre$SO, 8enedcui e Cancogni, condannali, come si sa, per aver osalo dire che al Comune di Roma non si resiste alle pressioni della Societii rmmobiliare e di ahre polenze affaristiche. ì\la denuncerà anche tutte le cresoe11ti i11timida::io11i contro i diritti della swm,,a 11ella sua fu11::ioncd•i critica e di cem:ura, i ripe1u1i processi con– tro pubblicisti per ,•ilipcndio cd npologia di renio ecc. e si parlerà pure delle tanto li– mitnzioni che le au1ori1à di P. S. meuono alla manifestnione del 1>ensiero anche nei comizi publici, per cui anche molti anarchici sono sono 1,roccsso. (Uhimamen1e, cioè nel mese di febbraio, a Canosa è stato J)roccssalo o condannato Oamiani, n Livorno Marzocchi e Tognaccini). Nell'invi10 diramalo dagli « Amici del Mondo » )ICr tale Convegno, è ri\•endicato il diritto della libertà di s1nmpa, libertà accompagnata da un senso di responsabilità che è dc,•'cssere quello di 1uui i ciuadini e chiede che sia proscritto il « jius murnm• rnndi, ..... residuo di illiberali costuma11::ccd incoraggiato il diritto di cerMura, $l1eCfo nei conlronti dei potenti amminiMratori della CO$« 1mbblica. Ncuuna speciale immunità, dunque, 11essw1 privilegio, e ne.ssuna prerogativa per la Mampa: ma 11epp11re fogimite diff,ider1.Zc,iruxmw limita::io11i e illiberali persecuzioni. Pe11c d11ri.ssime,$C .~i vogliono, contro i diffamatori, i calunniatori, i ricattatori pro• /1?$SÌ011aU; ma plauso e non peria, per coloro che al}ronto,w weuo potenti cooli::iani di illtcre$$i 11er rendere 1111 utile $Crvi::io allo collcuivitir ». L., redazione di <1uc,na riviSl3 es1>rime la sua solidariet:i ni due giornnlisli con– dannn1i e, il J>rOJ)rio;1cconlo con gli sco1>idi questo con\'cgno, cd ;1ugura che si riesca a scuotere l'o1>inionc J)ubblica ed a for caJ)ire che in un J)ncsc, do,·e la stamJ)a e le manifcs1a1.ioni del J>Cnsicro subiscono 1ante limi1a1,ioni e 1ro,•ano tanli ostncoli. la li– bertà tultA, cioè <1uelln di ogni singolo cittndino, è in pericolo. 1l4

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