Volontà - anno XI - n.1 - gennaio 1958

2 - Segue dal 11. 12, a. X RIFLESSIONISULLA PRIMA META' DEL NOSTRO SECOLO Panoramica ] L .PRIMO NOVECENTO fu per la storia europea un' e1>oca bre– ve ma intensa e decisiva, perchè se la situazione rovesciata dalle forze egoiste della guerra Cossestata rovc- 11ciatadalle forze umaniste della ri– voluzione, se i moti rivoluzionari che percossero localmente l'Europa come scosse 1elluriche, fino alla set• timana rossa italiana proprio alle soglie del disastro w1iversale, fosse• ro stati coronati da successo, si sa• rebbero forse evitate neiaste espe. ricnzc e la nostra civiltì, avrebbe og– gi senso umano. Ma nella Storia non v'è posto per i se; nulla <li pili ozio– so che ragionar uel vuoto su fatti non av,•enuti. E' però certo che le revolverate di Serajcvo nou Curono soltanto l'inizio di un massacro uni– versale, ma furono anche la fine di un vasto movimento storico e dei suoi ideali. Fu la vittoria dell'impe– rialismo sulla rivoluzione, del pote– re che scinde la società sul principio unificatore che è l'anima di tutte le idee rivoluzionarie. La rivoluzione rus~a che segul al– la guerra sembrò la grande riscossa di quegli ideali, ma come vedremo in altre parti di queste riflessioni, non ne Cu che illusoria reviviscenza e la nuova realtà si richiuse ben 1>re– sto su di essi come il coperchio di wia bara. La guerra del 1914 cancel– lò dalla civiltà umana - ch'era ci– viltà europea - l' impulso umani– sta all'unità sociale degli uomini e alle loro libertà e l'imperialismo eb– be così ,,ia libera. Dopo la guerra, ac<1uistare coscienza critica e ca11aciti'1di giudizio e di azione indipende111e (opcrit di Ci\•ihà); 2) li soddisfacimento dei bisogni economici e sociali costituisce 11ertanto una delle basi fond:imentali i!U cui clC\'C for~ IC\'a l'o11cra di educazione po1>olare 1>erO11crare un cambi:imcnto e suscitare un processo di trasformazione della pcrso1111litàt1duh11; 3) L'a11uazione di una eUic:ice O()Cradi educazione JtOpolare diretta a 11romuovere tale cnmbiamc1110 è condizio11:11n,lnlla sua cnpacitil di creare in seno al grup11Odi educandi una atmodcra comunitaria, che sola raggiunge le radici :ifTelli\'Cdella loro 11en1onali1à e in tal modo sollecita i11loro un nuovo alleggiamento intelleuuale; 4) Tale atmosfer11 com11ni111ria è fond:11a ncll'acquislo da 1>ar1ecli tutti gli educandi di un ,•ivo senso di reci11roca ir11cgrazione. Essa è 1>ertan1O<1uella di un gruJ)JJOO11er:mte crilicamente, 11cr cui è necessario e\•ilarc nell'educazione 1>opolare ogni azione cli 11rcssione dall'cslcrno e di mero i11clo11rinnmen10. 18

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