Volontà - anno X - n.12 - 1 novembre 1957

Iu1 <lei fuorusciti, tutti - io stesso ,wn vcilsi a fare eccezione! - tutti e,-a,w discussi. L'esilio, « maledizione di Dio», imperversava. Ma cerw. swmpn italiana, fors'anche per comwlarsi del rcsime :,;ucce– duto al Regime, lw spesso bisogno di trastullarsi impudicamente con la memorie, dei morti: Non pol.emlo essere libera, si fa licenziosa. Scu.satt>mi lo sfogo, cflra Amica. E mentre vi felicito per Volontà, wt– che vi prego d'cu-coglierc il .~fllu.toche ui porgo p<m$ando a C(lmill.o e allo 1c Mamm.c1 di Camillo ». « ff.mo MARIO BERGAMO LO SPUTNIK Il numero ilei si11clli1iche girano :lllorno olla lcrra si è accresciulo di due, doJ>Oil lancio della 11iccola e grande luna nr1ificiale, fano recentemente dai mssi. Il fntlo, 1liciarnolo J)Ure, ha del miracoloso; a,•vicina l'uomo al dio milico al quale si auribuisce la creazione dell'universo. Ormai, nel carn110della scienza, non vi sono più limi1i e tulle le fo1ure in\'euzioni o scoper1e supereranno ecrrnmcme <1uello che le più accese fon1asie potrebbero immaginare. Nella g:ira 11er la conquisla degli S))azi iu1er11l:me1ari, la Russia è arriva1:1 prim:i. Idiote J)re,•cnzioui e faziosi1ù hanno dalo ai \'inli un com11lesso d'inferiorilà. M:i l'Amc• rica po1rit guadagnare il 1cmpo perdu10, l:inciare anch'essa salellili anche più perfoui ..... Ma 111110 questo non ha im11ortanza. Anzi, dav:inli :i faui così grandi, che dovrebbero des1are meraviglia ed orgoglio, si rima11e impauriti e non se ne pro,•a gioia. Gli scienziati, oggi, servono lo S1a10 J)er renderlo J>iù 11oten1emilirarmenlc e la gara nel campo dei missili e delle antii 1111clcarinon-1ia altro scopo che cercare l'ordigno più 1>01e111e che, magari da solo, 11ossadis1n1ggere il con1inen1e nemico. I giornalisti che danno cosi spesso con grande compiacimento no1izie sui nuovi or– digni infornali che a~sicur:mo la supremazia di qucs10 o di quello S1a10e la gente che le ripete con ahrcllanlo com11iacimen10non sembrano rendersi conto che si traila della loro s1essa distruzione, di quella dei loro figli, se non imeressa loro quella dell'umani1ì1. Cosi, sc:iocche o inutili sono sembrale le proteste della Socie1i1J>er fa pro1e,;ione degli animali, 1>crla cagnina che era racchiusa nello Sputnik n. H. In occasione dell'esplosioni delle bombe A ed B a Las Vegas, Bikini, Australia, Si– beria ed aliro,·1\ anim:ili di 11111<' le specie furono espos1i :1lle 1crribili irradi:12:ioni e non vi furono simili pro1cs1e. i\Ia commuoversi per l:1sorte tiella cagnina quando tulla l'umanità è in 11ericolo (e tulli gli animali esistenti giacchè <1ue1laSociclù pare J>rcfe– rirli .igli uomini), è dare prova lii poco buon senso. C'è dll essere seriamente preoccupati che gli uomini abbiano perdulo il più clemen· lare buon senso: essi a11plaudono o si compiacciono degli ordigni infornnli che li slcr– mineranno. E' 11rge111e J)er coloro che ancora il buon senso 11011 hanno perduto, aiul:lre gli uomini a rilrovare un poco di snggezza sì da po1er fnr cessare quesla garn 11azzadegli S1a1iche 11orta al 1>rolieidio. Perehè più gli Stati si armano più il J)ericolo si awieina. Tan10 11iù si ccrc3 l'equilibrio nelln difosn mililare quan10 piia :mmenlano le 11roba• bili1à della guerra. · 727

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