Volontà - anno X - n.12 - 1 novembre 1957

doJ.·saislia e » (Da dittatura a dittatura), dramma; « /lama Tetsu. no Slu s/11111. » (A11tologia di Hama Tecul), « Jijoden » (Autobiografia), « Okka • (AccidenlC nero); fondò la rivista o: Aka lo Kura » (Rossa e era) nel 1923. Co11ti11uandol'elenco dei martiri, spicca il nome. cli /lumi Kaneko, morto pure in prigione a 22 mmi. Visse in Corea dove 1mrc è sempre csi-– stito un forte movimento anarchico ed insieme all'anarchico coreano Bo– cu.•l(etsu fu tirrestaro a 1 '0l.io nel 1923. Quest'ultimo riuscì. all uscire vivo dngli ergostoli dell' ott1wle imperatore 1-J iroliito e potè rientrare in Corea. Segue il giovane Genjim A!uraki clic passò metà tiella sua vita in, /Jri– gio11emorendo all'età tli 39 amai. Apparteneva al gruppo anarchico « l·Jo. kun/111/u,i » (Società Vemo del Nord). Nel Giappone. ,•cnto del nord ha un significato anti-impcrialista. Questo elenco dei martiri dell'anarchismo siapponcse 11011 è compie• to ma può dare un'idea approssimativa della tremenda lotta che i difen• sori della libertà ha11110 sostenuto in questo secolo contro i difc,uori del– l'(lll.lorirà. Si può segnalare ,mclrc Kyularo ll 7 ada, il imon Radorvitsky ciel Giappone, autore dell'attentato conlro la vita del gencrnlc fluJmcla, responsabile clircuo dell'assassiriio <li O.mgi e tlei suoi cari. Disgra:iata– mc111.c. si servi. di un.a mirwscola rivoltella e l'atlcnwto non ebbe nessuna conseguenza funesta per il generale Jlukuda. Arrcswto e chiuso in /JTÌ– &ione, l'attentatore si sarebbe suicillato nel carcere il 20 febbraio 1928. all' e1à cli 35 mmi. VICTOR GAKCIA LA PENSIONE,\I COLTIVATORI DIRETTI Nel clima 1>olitico dell'hulia di ogg;i, si tende a 1rasfominrc in cnritil (111clloche C un dirit10. l cohivatori diretti hanno ottermln la 1•cnsione e la D.C. ha pensato ,u. l,ito ntl orgnnii::znrc comizi iter inneg;gìare a tnlc nv,·enimcuio e 11er rìng;raziare llonomi cho è il capo dcll'orgauizznzionc dei Coltivatori Dirtni. 11 ((uimlici1111lcfiorentino Politica (1-11-1957) commc111n ns1irnmc111e 1nlc rnalco– atumc, già in uso con il fascismo, e denuncia la maucanzo di tlcmocra1iciti1 della po– tente orgnnizzazionc verde che nomirm da Roma i dirigenti centrali e Jteriferici del suo sindncnto e non riconosce la dignì1à ci\•ilc ai cohi,·atori diretti 1,oichè ncg:11 ad essi il cliriuo al voto in seno all'organiuuione stessa. Anche lo stile imperiale conlinua: « l mdi \'Ohi abbronzati dei la,,oralori dei cam1,i 111lende,·a110di fierezza nc.l1'11.Scoh11re l'elenco delle richieste 1,resen1111eal Co• verno •· E il commen10 che a ques1a rettorica ra il giornale fiorentino non potrebbe eucre 1,iU ap1>ropriato: I lauoratori dei campi 110n lm11110 j traiti del vol10 11cce.sU1riame11tc rutli, 11e co– nosciamo molti clic f1a11noima e.spre.uionc addirittura timida, .sapraltulto qua11do trai• tano coi f1m:io11ari del Co,uor::fo Agrario; altri, /mm10 un viso co.sì , i11.sig,1ificanteco• mc tanti .se 11c vedono. E ci 11foccio110appunto percl1è .so110gc,1te vera, no11 manichini del folklore rurale. Il Cooor,w di lltmiw 11fossoli,1idctur11ò centinaia di edifici pub– blici coii la retorica proletaria dei .suoi .smisurati taraci .scolpiti in t1ltorilieuo, e tutta• i:ia (li co.sì va.sti toraci fece ca.un ,li riso11a11:a per va11uire la bo11ificapo11tiiia, tamburi per i ressime111i clie aridauano i11 1ucrra e quindi bersaglio ,,e, i p/o1011i /asci.sii di e.secu:io,ie elle reprimevano la Re.si.sten:a. 720

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