Volontà - anno X - n.11 - 30 settembre 1957

GLI ANARCHICI NEL CENTI Cittadini, Operai, Gente liberodi ogniclasse ! Il 2 luglio ricorre il Centenario dell'olocausto di Carh, Pisa– cane e dei suoi « Trecento n sbarcati a Sapri per sollevare a ri• voha il popolo napoletano contro iJ regime borbonico, e si trovarono di fronte ad una folJa d.i fanatici ciechi cli vendetta, chiamati a rac– colta dalle campane a stormo dei preti, che indicavano, quegli uo– mini liberi, dei briganti indemoniati. Le sfere ufficiali tacciono su questo eroico centenario. Un loro francobollo commemorativo ricorderà in compenso il centenario di San Domenico Savio. Gli anarchici non hanno santi, nè « anti ..santi ))' ma si inchi– nano ai martiri della libertà, cli qualsiasi colore, e Pisacane non ebbe il colore limitato al risorgimento del tempo. Pisacane fu un precursore di quelle idee che non più di dieci anni dopo percorrevano il mondo sollo la bandiera clella Prima In– ternazionale. Quella bandiera equivaleva al socialismo. Non al so– cialismo dittatoriale; non al socialismo giocate.•a11a lotteria del suf– fragio universale: socialismo Comuoalista, Federalista, Autista• tale, in una parola: Anarchico. Pisacane lasciò un Testamento e degli scritti che lestimonian,> di queste verità. Pisacane ha fatto esplodere la sua rivolta nel mondo del suo tempo; lll3 con materiale ideale che colpiva tutto il sistema del pri– vilegio e del dominio dell'uomo sull'uomo, sollo forma di << 1'1ono~ polio> di capitale o < Monopolio di potere ». Con questo animo libero salutiamo il ricordo di PISACANE. LA FEDERAZIONE ANARCHICA ITALIANA (F.A.I.) 664

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