Volontà - anno X - n.11 - 30 settembre 1957

III • • Seg. dal 11. 10 BREVE STORIA DELL' UNIONE SINDACALE ITALIANA ~lilano 45-6 - 7 dicembre 193 l J L CONGRESSO si apre llCI salo- ne dell'Arte Moderna sito in Via Campo Lodigiano. Sono presenti 191 congressisti rappresentanti 1003 Le– ghe e 98.037 organizzati, Leghe ed organizzati così riparlili. iParma con 345 Leghe e 20.055 i– scritti; Milano con 28 Leghe e 17.367 iscrilti; Bologna con 177 Leghe e 10.316 iscriui; Modena con 92 Leghe e 9.640 iseritli; Carrara con 43 Leghe e 8.400 iscriui. Vi sono rappresentate inoltre mol– te Camere del Lavoro, come Piacen– za col suo segretario Giuseppe Sar– tini; Piombino col suo segretario Riccardo Sacconi, Minervino Murge col suo segretario Giuseppe Di Vit– torio, Carrara col suo segretario Al– berto Meschi, Panna col suo segre– tario Alceste De Ambris, ecc., poi l'Unione Sindacale Milanese, rap- 1>resentata da Filippo Corridoni, Gaetano Gervasio, ecc. Per le orga– nizzazioni della Liguria era presente Antonio Negro. fra gli argomenti importanti allo ordine del giorno vi è quello riguar– dante il metodo cletlo sciopero gene– rale. relatore Armando Borghi. La sua lunga relazione (u riassunta, do– po 1111 vasto dibattito, in una risolu. zione presentata dallo stesso Borghi, nella c1uale si affennnva che: « lo sciopero generale è uno elci mezzi piì1 cEficaci di difesa e di con– quista per i lavoratori miranti alla vittoria definitiva della classe laYora– lrice con l'espropriazione della clas– se capitalista ». Un altro problema discusso è c1uel. lo riguardanle l'antimilitarismo, prvblema sempre di primo piano in ogui congresso. L1 una risoluzione riassuntiva si afferma che tutte: « le organizzazioni aderenti sono permeate di un rigido spirilo anti– militarista e ontipalriouico, e che anche in questo campo è necessario esercitare energicamente la missione a.nlistatale del proletariato ». Infine si decideva di lrasforire la sede dell'U.S.I. a Milano, dove era sorta da qualche tempo una impor– tante e molto combattiva Unione. L'impostazione rivoluzionaria del– la famosa «settimana rossa>)del giu– gno ]9]4 sarà soprattutto opera <li quest'organismo che riuscirà a smuo– vere anche la Confederazione Gene– rale del Lavoro. Col 1914 viene la conflagrazione europea, e, nonostante le afferma– zion! antimilitariste formulate nei 645

RkJQdWJsaXNoZXIy