Volontà - anno X - n.9 - 30 giugno 1957

sa; come se diceste: se piove, aprite l'ombrello. Se il diritto alla libertà di religione e di pensiero è, per usa– re l'espressione dei giuristi, un di– ritto pubblico soggettivo, non si ve– de pcrchè si debba chiedere uott «dispensa»; nè perchè chi desideri che il proprio figlio riceva l'insegna– mento della religione nella scuolu non debba a,•ere le medesime garan– zie che lo Stato dà per quel che con– cerne la responsabilità degli inse– gnanti di tutte le altre materie. Per non Cnr tono alle chiese non cattoliche, il ministro Rossi ha aper– to anche a loro le porte della scuola italiana. Lodevole imparJ.inlità! Non al!reltaruo lodc"olc può dir– ~i il provvedimento con cui egli ha creato nella scuola pubblica una ca– tegoria di insegnanti insindacabili, una rMta di intoccabili. Nè si com– prende come il ministro della Pub– blica Istruzione abbia potuto dero– gare a un principio generalissimo di diritto 1)llbblico togliendo di mezzo <1uclle garanzie che sempre si ac– com1rngnauo all'esercizio delle pub– bliche funzioni. ron deve dunque lo Stato garar1- tire i diriui fomlamentali di libertù dei ciuadiui dal prepotere degli en– ti pubblici? li ministro Rossi ha sn– crificato sull'altare della libertà del– la chiesa, la lutcla dl'lln libertà di coscienza dei cittadini. E, purlroppo, c'è am:11e la conlro– prova. Una maestra elementare è stai.a lrasforita per punizione dal Provveditore agli Studi di Milano con una motivazione tipicamente i– spirata al principio dello Stato con– fessionale, per nvere avuto 4"ioè un « atteggiamento anticattolico » nel– l'esercizio del suo inse~namen 1 o. E' bastalo che il parroco fnf'c11srfirma– re ad alcune parrocchiane, madri di alunni della maestra, una lettera a lui rivolta, contenente una generica valutazione negativa dell'insegna– mento della macstrn, specie nel rampo religioso. e la richiesta di al– loutauamcnto della medesima con In minaccia di non iscrh•ere l' anno successivo i propri figli in <1uelb scuola! li Provveditore agli Studi ha trasferito la maestra in base alle in– formazioni procurnte dal parroco. Siamo di fronte ad uno dei nuovi compili della parrocchia nella virn sociale italiana. Lu1c1 RonELLI N. d. R. - Un altro nuovo com11i10 della parrocchia nell:1, , ila sociale i1aliana, è dcnuncinlo d:11 sci;uenle con111nicn10 che ci è alalo invi:110: /.,'Auocia::ione per la libertù relisio&a in Italia (A.t.R.I.) dcm.u1da alla ,,ubblica opi11icme il /atro cl1e nelle ~olc cleme11tari di Milo110, le mocs1re di alcm1e clmsi lw11no /alto $Otl05eriticre ai bambini 1m appo$ito foglio come atlescato di partccipa::iorie a uria « Crociata ,li ,,rcgliiere II cioè alla recitazio,ie obbligatoria in classe di m1 « Ave tifo– ria » per tutto il tempo della Quaresima, come ini::io di 1111a. ca1111uig,w di propaga11da co11/cuio11aleche culmi11erà ,1clfa « Cra11de Missione» amurnciata dt1ll'Arcivescovo per il mese tli 11ovembrc, quando ;J clero « co,1 l'aiuto di 11•0/tilaici raggiw,ger<Ì ogni ca.sa » ; prouma per s/rurtame1110 co11Jcssio11aledi i1111o«r1tifir,.ie di b11mbini i,u;o11$0pevoli e 493

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