Volontà - anno X - n.3-4 - 1 dicembre 1956

FRANCISCOFERRER J L CLIMA intellcttnalc dcll'Itn• Ha, durante il lungo cammino della sua storia, non manca di figu• re evocatrici sotto la cui egida po– trebbe porsi il messaggio attuale di Francisco Ferrer alle gcnerazioui fu. ture. Quella di Giordano Bnwo per esempio sembra essere tra le pili in– dicate, poichè ruoltc sono le somi– glianze che caratterizzano e accomu– nano questi due uomini, somigl.ian– ~.c per la loro progression" ideolo– gica, la loro forma di volontà, di dignità e di coraggio, e, infine, per la loro attività di pii1 o meno ugua– le intensità nello sforzo culturale compiuto, entrambi avendo vissuto lo stesso numero di anni. Infatti, co– me Giordano Bruno, Francisco Fer– rer fu condannato quando aveva 50 anni. li tempo, ordinatore della misura dei valori, sorvola gli ostacoli .frap– posti dalla ignoranza e dalla pre- 8unzione che, periodicamente, sor– gono nelJo sviluppo della storia e possono falsarne In visione. li pensiero odierno si dibatte an– cora tra le difficoltà dei pregiudizi e del conformismo che lo soffocano. L'esempio che ci offre Ferrer ci im– pegna, più che non mai, ad una re– visione dei valori, nd una messa a punto. 178 Io non vi descriverò quale fu l'uo– mo; il mio rispetto .filiale non può e non vuole lasciarmi cadere in nn sentimentalismo che tradirebbe <1uel grande distruttore di idoli. E tutta– via, il mio amor filiale mi spinge• rcbbe a seguire la forza di seduzio– ne che enrnna dal suo giornale in– timo, sCOJ)ertodi recente, e di J)Rr– Jarvene qua e là. Sebbene sia vero che per vincere bisogna convincere, pure In forte personalità d'un Ferrer, sdegnereh• be di vincere sfruttando l'emotivi– tà. Tuttavia, senza averle cercate, quali emozioni risvegliano ancora il suo ricordo e la potenza del suo messaggio - così sobrio - e poi la sua morte che scosse il mondo in– tero! Il tem1>0 non ha ancora definito il posto che Ferrer occupa nella po• sterità. Fra tutti i costruttori del– l'avvenire, tra i nomi degli innova– tori che la storia glorifica, molti fu. rono attaccati con particolare acca– nimento. Ai suoi nemici non basta– va di averlo soppresso fisicamente, essi si proposero, per così dire, di sterilizzare In sua memoria, e per riuscirvi niente Ji arrestò. Qualsiasi calunnia lascia delle tracce. Poi 8C• guì la campagna del silenzio. Ecco percbè egli fu e resta uno scono– sciuto, a diepctto della risonanza del suo nome e dell'emozione univenn-

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