Volontà - anno X - n.3-4 - 1 dicembre 1956

Che cosa hanno dimostrato le vicende di Unghe– ria e quelle meno clamorose ma altrettanto elo– quenti di Polonia? È la rivincita della realtà sulle mistificazioni del linguaggio. I neonominalisti di oggi hanno creduto per anni che bastasse chiamare con un altro nome le cose perchè queste mutassero natura, come il devoto che battezzava carpa il pollo per poterlo mangiare di venerdì. 1 Ma la realtà non si lascia battezzare così facilmente. -Si può fin che si vuole chiamare libertà l'oppressione, indipendenza la servitù, benessere la fame, amore l'odio, giustizia l'arbitrio, gioia le lagrime, speranza la disperazione, consenso la vio– lenza, saggezza la follia: coraggi·o la viltà, ideali– smo l'opportunismo; non per questo il male cesse– rà di essere tale, nè la gente cesserà di patirlo. R. Z. Comunità, a. X, n, 44, novembre 1956. Spedlxlone In ebbon•menro post••• - Gruppo 111 Redazione e ~mmlnlstrazlone: Casella postale 85. Genova-Neni Versamenti sul Conto Corr. postale n. 4/18799. Genova -Nervi L. 100

RkJQdWJsaXNoZXIy