Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

1;oro1orinelle miniere, pe.r la loro si– cure:..:o e pe.r l'indwtria carbonife– ro. •· Elargite somme di danaro alle fa• miglie dei colpiti, sepolti con gli O• nori le viHime del lavoro, es1)ressc parole di dolore e d.i solidariotì1, allo fomiglic dei superstiti, tutto eta J)er rientrare nella normalità e tulto fa temere che procederà come prima. .Mardndle. non è la tragedia della c~i della fatalità. La fine dei 263 uomini, non è la fine dovuta all'hn. prcwcdibile e a quel rischio che pur– troppo è sempre legato al lcrribile meslierc di minatore. Se u MnreineJJe ed in altre miniere del Borinagc e del bacino di Liegi, non uv,•cngono pii1 catastrofi di quel– le che si registrano, lo si deve molte vohe al ca,;;o.a delle fortunate circo. !tanzc. Nel Belgio esistono, due eatcgorie di miniere: quelle nuo,•e. con im– pianti modemi, ricche, do,·e il Ja,•oro è fatto in condizioni migliori e do,·e sono applicutc quelle misure d.i si• curezza che riducono al minimo i ri– schi. Ci sono invece <1uelle vecchie, nei centri minerari eitaLi, con imJ)ianli ani iquat.i, spro,,viste di mezzi modtr• ni di pronlo soccorso (e la cntutrofe recente ha messo tristemente in luce tu Ilo <1uesto), do,•e non c "è n('~una garanzia di sicurezza, mentre la pre, 6Cl1Y.a del frequente grisì1 rende lanto ma~giori i pericoli. Abbandonate durante la guerra e diserlute dai helgi, furono ripris1i.na – te in seguito, importando lavor11tori da 1l11esi po,•eri e fra questi l'lrnlia ha fornito in clieci anni 50.000 mina. 68 tori. Le Charbonnage, la compagnia alla quale appartengono le miniere. continua a dn.attarle neUo !lato in cui si trovano perchè, essendo in via di esaurimento, non sarebbero più redditizie se procedesse al rinno,,o degli impianti. E giacchè è &empre possibile trovare uomini che n~cetta– no di Javorare in <111clle terribili con. dizioni, pcrchè dovrebbe rinunciare ai suoi benefici? Anzi è proprio in queste mjniere, do,•e il lavoro è più duro (mollo !!J>C!!O i minatori la,•ora, no coricati sul ventre o u1I dorso per. chè la galleria non è piì1 alta d.i un metro) e pila llCricolo~o, che i salari sono man1enu1i pii1 h11ssie al basso salario si è rimedialo con il collimo. Il che significa spinger,, nd una morte molto probabile i minatori che, bis~ gnosi di guadagno, cercano di abbat• tere il più possibile carbone, con la speranza di poter abbandonare a1 più presto quelrinlemo. Nessuna parola può e.s1>rimcre la tragieilà di lale situazione. Vien fat– to di pensare a quei disegni allegori· ci, che sembra,•ano esprimere una realtà ormai sorirnssntn e parevano diventati dei cUchè prop11g:andistici, in cui il padrone con la fm.sta in ma. no comanda ad una truppa di lavo– ratori, che sono i .suoi schiavi, che gli procura con il 6UO lavoro sacchi di danaro: o a queUe del padrone ben pasciuto le cui mani grondano di gan. gue che è sangue dei suoi operai. Là, ncllc minfore. non ci sono J)il1 uo– mini, ci sono d.ci paria che In miseria ha portato a lavorare nella profondi– tà della terra, a respirare aria che corrode i loro polmoni, J>Cr cui sono des1inati. anche c1uando hanno la for.

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