Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

del nostro popolo, radicate in esso atlra,·crso un prolungato procei&O storico. Contro simili concezioni <1unlsiasipropaganda sari, im1>otentc, sino al giorno in cui non saranno ub– bnuutc Jc bnsi cconom.ichc e poli1i– chc slcssc su cui esse sono .sori.O. È innanzi lutto necessario ri&vegliurc l'unimo popolare, la sua fede nelle proprie for-i;e, educarlo alla lotta at– th•a e solidale. Per far <1ues10 è iudi– -,pen.sabile accettare temporaneamen– te i pregiud.izi del popolo e, tcnza for-,i legare da nessuna teoria, ad e– sempio da <1uella anarchica, innal– zare In bandiera del mo,•imcnto, in alcuni casi anche in nome d'un mi– I ico ;rnr bcuefottore ... Nell'o1mscolo por11110 n Ginevra nel 1876 si d.ioova così cho occorrcv:1 adottare l'idea di un (a b,o zar per dare w1a 1>rima spin– In al movimento popolare. Lu sto• ria delle in.:1urrezioni russe era ricca nel l)aMUtodi esempi che mostravano <1uale ris,·eglio potevau portare nel– la massa poJ>olare degli agitatori « i1- surpa1ori ». Una volta che il movi– mento si ro~ scatenato, vi snrc.hbcro 8lntc lurghe possibilità per unn 1)ro– p11gund;1 pili aperta e radicnlc. Si clo,•evn ,supf)Orre 1:>erciò che ulln Cino esso snrcbbe shoccato in nnn nega– zione totale dello zarismo ». u. I rc- u I'. U. A.n:uoo, in Jal1rbiicl1 /iir So· :ial1i.i.JSenMl10/1und So:iolpolitik. ruc. li. 1881. L 0 iden1ifieazione de.I meuo the porlÒ l'opuKOlo di Stt:fano,•ic in Svi:n.e.ra e 11a1a fona 1>iù lardi dallo stc!SO Akse.l'rod ed è ripor1a1a in nota in PercpUka G. V. P/e. cl,anova i P. B. Abel-roda. Redokcija i 1m'mccanija P. A. BERLINA, V. S. VoJTll'i'• SKOGO i B. I. NIKOLAEVSKOCO ( nr1cggio di C. V. Plec.lumov e P. B. Aksel-rod, A e.uro e con note di P. A. Berlin, V. S. Voj1in- 1kij e H. I. Nikolaenkij), Mosc11, 192S, ,ol. Il, 1•. 191. llO daltori del « Rabotnik » rifiutarono di stampare l'opuscolo in cui era e– sposto questo tentai ivo di riprendere lu tradizione di Puguccv. Quando Anju ton1ò 'in Russia le basi che j « rivohosi » uvevnn cerca– lo di stabilire ncJla campUf,'1'111 attor– no a Kiev eruno ormai liquidate. I risultati pratici di quei 1en1ativi eran rimasti nu.lli, ed il timore di esser denunciati da uno dei loro com1,agni aveva loro dato il colpo di grazia. Si trattava probahilme.nte d'un falso allanne, ma costerà caro a L. Dejc che ave,•a tentalo di e.liminare questo supposto provocatore e che s.nr :1con– segnalo dalla Gcrm:mia alln Russia nel 1884 come nss:issino conurne e condannato a tredici mmi e mezzo di lavori forzati. Anche Anja sarli coinvolta nell'istruttoria di questo affare, ma tuuavin In polizia non riu– scirà ad arrestarla. Il gruppo dei « rivohosi » era di– sorganizzato, e Frolenko ci descrive nelle sue memorie com'cgli vivesse nllor:1 :1 Char'kov con M11rja Kova– levskaja cd Anj11 Mukurevic, senza un soldo. e< Fortunatamente Je d.ue donne avevano unu bcJln voce. Anda– vano a cantare iu un giardino della città, e le pagavano ,•enti o ,·enticin. <1uerubli al mese. Con quei soldi ci toccò di vivere tutti e tre. Sarebbe andato benissimo, ma non durò a lungo. Venne \ut J>eriodo piuttosto 1>rolungato nel <1ualeper guadagnare qualcosa dovemmo andare n portar sacchi sull'imbnrcndcro del fiume, a for gli scrivani vuhbl.ici, gli attori, .i ciabattini. Una volta o due comhi– nummo auche delle espro1>riazioni,

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