Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

re le risposte agli esami della giovane anunirazione accompagnandola a ca. sa a f.rone e reeandosi di notte sotto ]e finestre del suo appartamento per farle delle serenate. Tutti, compresi i professori, 1>revedevano per lei una bri Llant.ccarriera scienti'fica. Ma ben })resto essa scelse una via diversa. Com'è noto, v1·oprio in quel periodo, cominciar01:io a giungere a Zurigo, ·per frequentarvi J'universit.;, nume– rose ragazze d'idee progressive. Vi si raccolsero 1>urenumerosi emigra• ti russi. Si cominciò a parlare delle « sorti della Russia >, c dei mezzi mi– gliori per trasformarla nel più bre– ve tempo possibile in un vero para– diso terrestre, ecc. Uua persona sen– sibile come Anja non poteva natu– ralmente rimanere indifferente alla propagandn delle grandi idee, nuo– ve per lei, dell'eguaglianza cli tulli e del benessere per i diseredati. Ab– bandonando i suoi stucli così brillan– temenle iniziati al Politecnico, si diede, con altrcuanto se non con pili entusiasmo e passione, a conoscere i problemi sociali, cominciando a frequentare sistematicamente conle– rcnze e riunioni, gettandosi sulle pubblicazioni socialiste, ecc. ». 1 Anche uno dei suoi futuri compa– gni di Odessa ricorda nelle sue me. morie questa brusca trasformazione della diciott~nne Anna :Markovna. « A Zurigo, dopo un'esame d'a1wnis• sione brillantemente sostenuto, essa fu una delle prìmc donne ad. entrare al Poli1ecnico, l'accesso al quale era ben lungi dall'essere facile. Per <1uauto in un primo tempo Ja scicn- 1 L. e·. DEJc, }11znye bwlUJri (J rivohosi ilei sue!, in Colos minuvsago (La voce dd p,1$5:tlO), }920-2}, p, 52. 10-1 za la seducesse, la sua natura st.raor. dinariamente sensibile non potè ri• maner ,passiva di front.e alJ'intcnso movimento sociole esistente allora nell'ambiente della colonia studente. sca russa a Zurigo, Con la sua tipica es1>ansivit...:.. Anna - come mi raeeon- 1.:1rono più tardi - strap·pò il suo attestato ed il suo libretto di studen• tessa, buuand.osi a ca1>ofitto nelJa vi– va reahù che l'attorniava, cd entran– do così a far parte del gruppo di stu• denti che si preparavano ad una lot• ta auiva çontro il governo ,russo e contro il regime economfoo-sociaJe da lui sostenuto ». 2 Nel 1872 Anna l\1ark\'lla si trovò così al centro di quel.le organizzazio– ni da cui dovevano derivare non po– chi degli elcment.i più attivi del po_ pulismo rivoluzionario. Le idee di Lavrov e di Bakwiin si disputavano gli animi delle studentesse e degli studenti, Diverse correnti si stavan formando Ira di loro, dominate tutte dalla voloul:1 di << andare nel popo– lo », ma divjse nel1a scelta dei mezzi per realizzare questo programma e delle idee ch'esse avrebbero ,,oJuto predicare nelle fabbriche e nei vil– laggi russi. Nell'autunno del 1872 essa -si legò al gruppo dei fratelli Zcbuncv, pri– rno nucleo di uno dei centri più im– portilnti di « propagandisti » ncUa Russia meridionale negli anni imme– è.i:1tameutc scgnenti. Questo gruppo nniva chiamato gcncrahncnt~ dei : S. L. Cuo~O\'Sfi.lJ, 1= davnich lct. Vo– s1,omit1a11ija. Po<liotovil k pecati V. S. A- 1.F.KSEF.X•l'CWOY (Dagli anni passati. Ricordi. A cura di \1. S. Alekseev-Popov), s. I. d. (ma Mosca, 1934),pp. 86-87.

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