Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

« san-zebunisty >l, ironicamente al. ludendo al fatto ch'essi erano degli oratori instancabili, ed a ricordo del. le discussioni interminabili, fino al. ]'esaurimento, dei sansimoniani di cui allora Jegge,,amo nei libri che parlavano di Enfanlin e Bazard ..... J)i questo grup·po facevano parte i tre fratelli ZcblUlev, )a Gluskova, la Blinova, Trudnichkij, Makarevic e l'Anna Rozensteju », come scriverà nei suoi ricordi la Vera Figncr, an• ch'essa a Zurigo in quel perioclo. 3 « Io e<l i miei runici ]>il, intimi ci trovavamo sotto l'influenza di Ba. kunin >) ha scritto Sergej Zebunev nei -suoi ricordi, facendo certo allu• sione anche ad Anna Rozenstejn. • Altre tcstimonian;,,e farebbero anzi pensare ch'ella diventò allora più bakuujnista dei suoi amici, i quali anche in seguilo rimasero fondamen• talmente dei « propagandisti ». Fu certamente lei a mantenere i rapporti con il piccolissimo gruppo di russi 3 VERA F1cNE11, Stu(le,n~t1kie gody (1872- 1876) (Anni studc111cschi, 1872,1876), Mo– sca, 1924, 11. 32. Cfr. J), 125, in cui s'ac– cenna ::tll'appassionato i111crcsse poli1ico delJa « futura moglie del socialista italiano Turali (sic)». N. C. Kuljabko-Koreckij, che diverrà uno dei più :Ulivi collaboralori di Lavrov, dà una diversa interpretazione del nomignolo di « san-zcbuniuy » e ricor. da anch'egli tra « le bellissime donne » della colonia runa di Zurigo, la « hiomfa ebrea» Anna Rozenstein, N. C. KlfLJAD· KO-KORECKIJ, I: rla1mich lei. Vospomùio[jo lavrista (D11gli anni passati. Ricordi d'un seguace 11i La,•rov), i\Josca, 1931, p. 46. 4 S. ZEHUNE\', Otryvk i: vospamiruJij (Frammenti di memorie), in Byfoe, (Il pas– sato), 1907, fase. V. Cfr. 1mre S. KovALIK, « Scrgej Aleksandro,,ic Zebunov », in K:i– lorgo. i ssylka (Lavori (orzali e deporta– zioni), 1924, Case. V. che si stringe,•a allora attorno a Ba– kuuin. Quando Dzabadari - uno der caucasiani stuclcnt..i a Zurigo ed uno degli iniziatori dell'« organizzazione social-rivoluzionaria panrussa », che per prima dovc,•ll pPrtare tra gli o– perai delJe fabbri.che tessili di Mosca le idee ri,,oluzionarie - vol1e abboc. carsi con Bakunin, chiese pro1>rio ad Anna Markovna di parlare a Sazio (Ross), e per questo tramite essa gli fece ottenere <1nanto desiderava. 5 Descrivendo il fermentare d'iniziati• ve e •cl'idee a Zurigo nel 1872-73 an– che Lavrov ricorderà come in una conversazione con Anna :i.vesse con• statalo che « essa era già allora una zelante anarchica ».' Quando il governo zarista ordinò alla colonia studentesca russa di Zu. rigo di dissolversi, anche Anna Mar. konia tornò in 1>alria per dedicarsi integralmente al la\"oro rivoluziona. rio. Unitasi in matrimonio con uno dei membri del gruppo dei << san• ;,,ebunisLy )), Pelr 1\farkelovic Maka• revic, di famiglia nobile originaria cli Odessa, agirà con lni a partire dal settembre 1873 nel variopinlo e com• plesso mondo rivoluzionario di <JUC• sta città. Come in tutti i princi1>ali centri s I. s. DZABAOARI, Proceu 50-ti (V&e– rouijkaja .wcirrl-no,revoljuci<m11ajaorgoni• :acija) », (Il processo dei ci11qun1111.' (L'or– ganizz:tzione social-rivoluzionaria panrOS· u), in Byloe (Il pnssato), 1907, fosc. VIII, pag. 25. • P. L. LnnO\', J\'aroclnJki-wopago1ulìsty, 1873-1876 (1 populis1i-11rop11gandis1i, 1873- 1876), in i\fotcriofy dljo. istorii russl.-ogo M>Ciat'no-revoljucionnogo dzi:cnija (Mate• riali per una sloria del mo,,imcnto social• rivoluzionario russo), 1893, fase. V e VII, ris1ampa10 a Leningrado, 1925, p, 199. 105,

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