Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956

LETTERE DEI LETTORI Domanda a Togliatti « ... diverse vohe è stato chie110 ai capi del PCI di intervenire preuo i loro colle– ghi russi per &apere che fine avc~se fatta Ghezzi, 1'11.n:1.rcl1ico scomparso in Russia dopo che si era rivelato resisientc all'in– do11rin11zione d'ubbidienza indiscussa dei bolscevichi ..• non si è mai potuto avere alcuna ri~posln... anche Toglioui ha avu– ta la domanda, più volte, e non ha mai risposto. Può dnrsi che ora ,i decida a dirci in che modo il mos1ro Stalin ha !ano liquidare Ghezzi, nonostante la opposizione di To– gliani, che non ha prima d'ora rivelalo i fatti 11crriguardo alla uniti del partito? ... ». Venezia, giugno 1956. c. Ripetiamo la domanda a Togliatti. Ma, ancl1c supponendo (che .sarebbe in8enuo) d,e egli leggo la nostra rivistina, si può star certi clie 11emme110stavolta risponderà. Si trattasse rii c.l1iurire dou'è finito un peno grosso, forse. Ma Gl,ezzi era appena appe11a un operaio ... (La domanda si potrebbe /orso anclie proporre a Nenni. Ma ,il risultato sarebbe lo stesso). Buona ,·olonlà « ... abbiamo deciso di por1are la no11ra propaganda, a mezzo della stampa, negli C· scrcizi pubblici che sono frequcn1a1i d:il medio ceto e dagli in1ellc11uali..• vi pre• ghiamo quindi di cominciare a mandarci 10 copie delln rivista a par1ire dal prossimo numero, e ve le pagheremo al prezzo dei rivenditori per aiutarci a coprire i rischi e le perdile •.• vedremo l'esito e ci regole- remo poi via via..• ». Bologna, dicembre 1955. z. c. Il ritarclo portoto clal trasferimento di gran parte clei nostri servizi da Napoli a Genova lw fatto restflre sul tavolo la lettera clei compag11i di 8olog11a, che meritava di essere subito soclclis/atta ed anche di essere pubblicata subito, per dare un esempio di ciò clie si può fare qua11closi vuole. Il problema della cliflu.sione ciel/a nostra siampa (ed i11 particolare, per ,,uanto ci riguarda, di VolontÌI) non è mai stato af– frontato organicamente da nessuno, salve le pochissime eccezioni saltuarie di alcuni gruppi. Perciò accacle cl1e, nonostante la nostra ,,osizione anti-politica trovi consensi frec111entia11pe11aviene fatta conoscere, in realtà è così poco conosciuta che i consensi sono in pratica pochi. Augu"iamo che l'ini:iativll cli Bologna si sviluppi, e trovi degli imitatori. Noi, poi– cl1è la nostra impresa non cerca altri pro– fitti che la diOusione delle idee, siamo sempre a disposizione per aiutare in quan– to poniamo. Amore libero (( ... la nOSlrA Sll\1111'1'1 non si OCCIIJ)tl più di un 11roblerna che un tempo er.a mollo discusso tra noi: quello dell'amore libe• Patcrson, maggio 1956. C. F. E' vero, 11011 se ne parla pi1ì. t: proba– bilmente v'è u11aragio11e tluplice. Per una parte, non se ne parla percl1è il piano su cui in 11assaloera tenuta la di– $Cu.ssioneda certuni, cl1e in soslanza int,en. devano per amore-libero una specie di li– bertà di andare a le1to con ogni donna clae accendesse il loro desiderio e mantenersi con un poco di idee sonore la coscienza in pace, non avrebbe nel nostro tempo più al– cuna risonan:;o. 57

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