Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956

OPINIONI ALTRUI ARI A FRITTA' GLI ARTICOLI ristampati in que- sto volume continuano la pole. mica, svolta in Settimo: non. rubare e ne Il Malgoverno. contro le indu– strie monopolistiche, l'economia au– tarchica, le stnttture corporative, e sui problemi del petrolio, delle con• cessioni telefoniche e del riordina– mento dcll'I.R.I. ln più, ristampo alcuni articoli su tre argomenti ri– masti fuori dalle precedenti raccol– te: il finanziamento dei partiti, la politica del sindaco La Pira e l'u– nificazione del mercato europeo. Jn rapporto a quest'ultimo argo- 1ncnto, intitolo il vohune con J'cpres. sione che usai la prima volta 1>er 1>rcndere in giro, 1>romotori del.Pu– nione doganale italo-france...~. Tut– ti gli Importantissimi Pcrsouaggi che dal giu~'llO scorso hanno injziato, con la conferenza di ~1essina, il tamhu– rcggiantc imbonimento per il «rilan• cio europeo », nonostnnte i loro ro– boanti discorsi, mi pare non meriti. no maggioni riguardi. li « rilancio europeo» ... O che si sono messi a giocare al pallone an– che i Ministri degli esteri? Quando mio nipote Lilli ]>Orlava le sottaninc (ora ha una figliola da • Prdazione del nuovo libro di Erne&to Houi « Ari■ Fritta », Ediz. Latena, Bari, 1956. 42 marito) avevo inventato un gioco per divertirlo: giocavamo alla palla senza la palla. Gli gettavo una palla immaginaria, e lui me la rilanciava. - Tira più forte buacciolo ! Non vedi che la 1>allaè arrivata alla metà del campo? Lilli trollerellava a prenderla, e con tutte e due le manine la solleva– va per scagliarla con maggiore forza. Io la rioe,·e,•o con un colpo di testa, la focevo rimbalzare sulla ghiaia, in. ciam1>avo per correrle dietro. Lilli rideva felice. Quancl'ero stan. co, facevo finta di buttare la palla al di sopra del muro ,di cinta. - Ecco: ora basta. La palla è an. data nell'altro giardino. E Lilli si metteva a frignare, chia. mando i vicini pcrchè restituissero la 1>alla. Il « rj lancio euro1>eo » è un gioco dello stesso genere. Possibile che uno S1>aak, un Mo!. lcl, li.Il Pella, w1 Martino - Pcrso– naggi-Tanto.Tanto-lmportanti, ahi tuati al 1ig/,r e al cappello a cilindro - si di,·ertano a questo gioco, come Lilli quando portava le souanine? Gli è che non giocano t>er diver– tir.si : giocano per buggerare Ja gen. te. « La mamma dei fessi è sempre incinta ». Ed i fessi, di qua e di là dall'Oceano, quando vedono dei Per.

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