Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956

Ma il scruo comune non muove dal fenomeno; bensì dall'evento, da ciò che OOD$la, che non « manifesta » nulla se non se stesso così come è dato, e non si definisce per mezzo di nulla -chè non ha bisogno di essere definito, etM'ndo anzi i1 più noto, e quindi ciò per mezzo di cui si definisce tutto ciò che è meno noto, per mezzo di cui si decide, ove sia sentito, tulio ciò che è oggetto di controversia. CHIESA ANTI-SOCIALE In uno dei ltlnli discor,i elettorali il prof. Geddn, prc1iden1e dell'Atione Cattolica, insi,1e11e, come del reJto fecero e continunno a fnre tulli gli esponen1i della D. C. cd i grandi Prc1i, 1ul tcm11che non c'è ,alveua al di fuori della Chieu, Cattolica. Il Vangelo, ·secondo il pror. Gedda, non è ,olo un meffilgsio per la vita individuale ma aru:l1eper la vila della 1ocie1à•.• e i fatti dimo1trano da l.'enti 1ecoli la wcialità dello Chie,a ... e !e a:ioni sono buone o cattive e sono tali nella luce dell'insegnamento cri- 11iano. Le 11arolt-sono be.Ile, ma i faui sono bruni. Il Vangelo? Quanii /r:i. i milioni di cutolici 1>rofeuan1i ne raccolgono l'insegnamento e si J>reoccupnno di fnrne la praiica della loro vi1a quotidiann? 8:u1i diN che ve no 11onoun'infìni1à (e fra <'OHoroi grandi Preti, compreso quello d1c 11111 :1 'H.o,na)che ncceunno privilegi e ricchezze e rinnegano iJ principio criuiano del– l"ugua~lionza, ddl'amorc per il prouimo (amore che deve es,ere fatto di aui concreai, uon di 1>rediche o di preghiere). E dimenticano di euere umili. li Papa, per primo, •i uede onmiscien1e: diuerla in lulli i campi ddlo scibile umano, dà direuive e norme 1u luni i problemi &eienti!ici, 11oli1ici,economici e sociali a 1u11i gli uomini de.ll 'univeno. La Chieu vuol imporre con la minaccia dell'Infermo antichè con la per1uasione. Pro11rio alla 1111mieru del fo S1alin. Dov'è, 11oi, In !ocirililà della Chieta? Venti secoli di crilli.mesimo non ,ono riusciti a sopprimere le disuguaglianze 1O- 1·iali. a cancellare le frontiere Ira elnui, popoli e raue e ad esiirpare il grnnde male della ,.uerra. Mai un Papa dei 1empi moderni ebbe il coraggio di &comunicare i laulori e gli sca– tenatori di guerre, nessuno osò ,comunicare i dinatori che governarono e governano (come Franco) i popoli con la violenza ed il terrore. Mai la Chiesa è SIAtadalla parte dei vinti e degli oppreui. Si è sempre intesa (esempi recenti: i concordati con Muuolini ed Hider) ,on i vincitori e con tulli i po1en1i del mondo. E9sn, per la 11rimn, con il suo insc@nnmento, 1·on le liUC gerarchie, 111u111ic11e In &O• cietà divisa in padroni che comandano e in servi (i «fedeli») che ubbidiscono. Ha lrndito la pre1esa sua miuionc, ha invaso luUo ciò che è di • Ce•are • è diventala nient'altro che uno s1rumcn1Odi polenta poli1ica. 28

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