Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956

spolverando vecchie leggi che proi– bivano l'arruolamento di propri cit.. ladini in milizie straniere. E la F'rancia del governo socialista di Rlum, con i voti dei comunisti, si assoeiò anch'cSSll al non-intervento. E i popo1i, tulli, tollerarono uh• bidirono. ll popolo spagnolo fu così tradito dalle dcmoerazie una 1>rima volta (lo fu una seconda volta :1lla fine della guerra mondiale quando venne abbandonato al suo destino e pii1 re• ecntemente quando la Spagna di Franco venne accettata nell'O.N.U.) e dovelte imparare a proprie S]>e&e d1e i govenrnnti democralici solo a parole sono contro i dittatori e per la libertà clei 1lOpoli. Quel primo tradimento fu anche la prima grande vittoria di Fran– co. Il generale ribel1e da quel mo– mento potè contare non solo sugli :1iuti in -am1i cd in uomini di Mus– solini e di Hi1ler, ma sulle 'Pruden– ze, -sui timori e sulle 1>aure delle de– moerazie. Per giustificare questa ver– gogna i governanti demoeratici agi– tarono lo spauracchio di una guerra mondiale, mentre era proprio attra– ,·crso Ja guerra di Spagna che Italia e Germania si allenavano per il fu. turo conflitto mondiale e saggiavano la resistenza delle democrazie ai loro Ml1>i di forza. In realti1 il non-intervento d.elle democruie fu dettato, non dalla pau. ra cli una guerra mondiale, ma dalla paura della rivoluzione sociale che 11i~ta\'a com])iendo in Spagna, del– l'ordine nuovo che in 1>ochimesi un popolo in guerra aveva M1mto co- <:trnire. ' « Vincere la guerra. cleve avere un 11e,1so. NPllo stesso trfr:m/o il proleta. r,'ato deve trovare la nttlizzazione totale delle sue aspirazioni o alme• ,w delle conquiste impor1<111ti che ne r111sic11ri11-0 La.reali:::::azi.011e progressi– vo. Il proletariato 11011. low, soltanto contro il /Mcismo, esso non dà il suo sangue e le proprie en.ergie per gua. ,fognare tma guerm e nulla piri; per– chè questa guerrci implica la rivolu– zione espro11riMrice, la battaglia de. cMiva comro tu.Ile le forze conserva– trici che, si11u ad oggi, harmo /or. mato una bllrri('ra insuperabile al. suo progrt'sso. Ed agisce complew– mente d'accorcio cou. questa idea. Assesta dei duri colpi al capitali– smo ed alla proprietà immobiliare. Organizza la 11roduzione socializzan– do le llulmtrie, l'agricolt.ura ed i trlt– sporti. Crea i comitati cli approvvi– gionamento e forma un piano per il rifornime11to della. pOpola:iona Si 1,reoccupa di far nascere la nuova cultura che e.!igP una civiltà fonclata .~111 /a.voro. A causa <li nt-tto qu,esto la presente guerre, civile evolve verso la guerra .mciale, la rivolu:ion.e ». 1 Un poJ)OJo che voleva essere pa– drone deJ proprio destino, e che in Catalogna, dove era pre1>onderante l'orientamento anarchico, aveva sa– puto « in soli tre me.'li .'IO.'llituire al vecchio ordine crollato mr. nuovo or– dine sociale»' nell'assenza di gover– no ed al di fuori di tutti gli apparati di comando: ecco quello che spa\'Cn• lava tutti i ~overuanti del mondo. 1 CAMILWB1!1tN1!1t1, Guadagnare la guer• '" ctl tiuicurare il trionfo della rivolu:ionc. 1t Cueri-:i. di Classe•• 11,2, D11rcellonn. 17- 10-1936. s parole di Wlo Rouelli.

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