Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956

Ma ben presto Franco doveva con. tare su nuovi alleati: sui 'POiitici ed i governanti i quali, wperata la pau– ra e lo sbalordimento dei 'Primi me– si, fecero la loro -apvarizione tra i combattenli della Ubertà. Costoro ri. 1>resero in mano le leve di comando, si rimisero all'opera per ristabilire il vecchio ordine sociale, per assicura– re la continuità dello Stnto, J>er con– tenere la volontà d.i lotta del popolo ed il suo magnifico sforLOcostn1ttore nei limiti di unn dHesa-della-demo– crazia. O1>era nefasta di ipoliticanti ('he lrol'arono un aiuto inatteso nel Pari ilo comunista il q·uale, quasi ine– sis1en1e .allo 6COppio dc1la guerra ci– vile, si ingrossava rapidamente e po– teva in pcco temvo -accaparrarsi i posti 1>iì1 importanti nella vita del paese e nella direzione della guerra, griazie agli •aiuti che riceveva da Mo- 6Ca. « Il Com.i.taro esecutivo del Parti– lo Comunista Svagno/,o ha clichiara– to recentemente che nella lot.ta attua. le, egli si propone la difesa della de– mocraziti e ùt salvaguardia e/ella vro– r>ri.età privata. Vi è nell'aria pu:zo di. Nosche.. Se non ci fosse Madrid in fiamme, si sarebbe costretti a rievo– care Cronstadt. Afa la ,,olilica di Ma– r/riti sta per trionfare. Non ha arma– to e non ha fina,iziato la Catalol(na rivolu:ionaria per rivolgersi all'U. R.S.S. fornitrice di armi e di quadri destinati ,,, controllare la loua anli– J"scista e ,ul arresta-re lo sviluppo do/la rivoluzione sociale nel canale delùi lottn armaui contro il fasci. sm.0 1 • 1 C. Bt:t1:Nt:H1, la guerra e la Rivolu:ione. I( Guerra <li rlasie JJ, n. 6. Barcellona, 16- 12-1936. Oggi Barcellona è tra. /Jurgos, Ro– ma, Berlino.- Madrid e MosC(I, Un, flsse<lio )>. Accadde ~sì che il fronte d'Arago na « scorta armata della collelliviz– zazione .agraria » fu lasciato senza armi e senza munizioni; fo cosi che la Catalogna, dove le forze anarchi– che erano preponderanti, fu hoicot– lata e calunniala; fu così che i mi– g:liori rivoluzionari anarchici e pu– misli forono assassinati dai comuni– sti; fu così che l'unità del popolo :)1>agnolovenne infranla •per sempre. ì\fo nonoslante tutto questo Fvanco dovette lottare tre anni prima di irn- 1,adrouirsi della Spagna. Usci egli ,-enunente ,,incitorc da cruel.la guerra? V•incitorc sarebbe stato se migliaia e migliaia d.i vinti si fossero 60tlomes– si invece di 1>referirc l'esodo, se egli avesse ridotto completamente al si– lcm:io il suo popolo. l\'la il fallo che dopo vent'anni la polizia, i lribuna– li, i 1>lotoni di esecuzione funzionino in 1>ermanenza, che coloro che «sono incapaci di adattarei al regime» sia. no sempre •più numerosi, che mani– festazioni di studenti e scioperi cli lavoratori scoppino così di frequeille (in un paese dove gli scioperi sono proibiti dalla legge), dicono l'insta– bilità di Franco e l'inquietudine e )'insofferenza di larghi strati del1a popolazione verso il regime franchi– sta. A distanza di venti anni quale va– lore ha conservato la data del 19 Luglio 1936? Il 19 luglio fu la sconfitta militare. del fascismo ad opera di un popolo disarmalo. Fu il fallimelllo della po-

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