Volontà - anno IX - n.10-11 - 1 maggio 1956

tò 30.000 uomini di truppa. e Li dispose nei posti strategici della capitale. J1 1mrtiti d'opposizione iruliet-reggiorono, praticarono la politica dello struzzo ecl i foro capi. si rifugiarono nella cinta del Parlamento. Pur af!e,-mando che era rmo sciopero sovranamente deciso dalla CUT, eui annunciarono che di-– jenderebbero i perseguitati ecl i carcerati. lu,fatti, essi contavano su un, nuovo 7 lugli-Oche avrebbe loro permesso d'impflllro11irsi del potere. Ma la storia non, si ripete, lVonostante i numero.~i orresti, lo sciopero fu. importtmte nella provincia di S,mtittgo, dove 130.V00 Lavorntori cessarono il lavoro. Se si tiene conto deUo sviluppo delle forze militari, della consegna conwnista di non sacri/i~ cflre i quadri, si constata che solo gli elementi sindacalisti seguirono la parola d'online dello sciopero. La lezio,ie da trarre da fJUest'avventura è che il lavoro di etluca:ione e lo sforzo d"organizzazione sono indi.spensabili se i sindacali.sii vogliono condur• re il movimento 01,eraio a <lei veri cOmbattimenti.. Il MSR ha dichiarato di voler radicarsi più profondamente negli strati sociali operai e di creare una mi...~ticti rivoluzionaria. E' da prevedere che i comunisti si !jor:i.110di fran– ,u,,wre il movime,r,t.o e di scomggi.arlo, perchè non ci tengono affatto che i ,~roblemi dell'America l,atim, trovino una soluzione, ma clie riuuurgm10 ,,perti, in modo Ji poter 11wnovrare senza tregua a mnggior beneficio del.la diplomazia s01,ietica. FRANCISCO PAUNER SoSPEDRA 3 DOPO PERON LA RE,f'UBBLICA Argentina, tradizionahnenle considerata come jJ pae. se dell'America ,Latina con il Jivello di vita pili ele,•ato e con la cultura sociale più avanzata, poteva, al pricipio del nostro secolo, essere orgogliosa di un movimento sindacale straordinariamente dfoamico, c01nbauivo, gelo– so delle sue prerogative e della sua jndipendenza. ]n questo momento in• vece attraversa un periodo di crisi che colpisce le attività fondamentali clclla vita sociale, sindacale, economica, politica e cu.lturale. Un duro sforzo 1>er (ai· fronte alle conseguenze di questo periodo di crisi è tuttavia sensibile, uno sfor.to che è condotto parallelamente all'indispensabile <C Bperonizza. zione >) che, su un tutt'altro piano, si rivela un compito lento e cliUìcile. La verità è che tutti i problemi propri ad un paese ('apitalista in pieno 594

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