Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955

-D1TTA1'URE LA STORIA politica del nostro tempo ha offerto alla nostm ri– flessione ormai tutli i possibil.i tipi di dittatura. Non solo le dittature conclamat.e, del genere fasci-Sta-nazi– sta-bolscevico, ma anche tutte le dit• tature più o meno vefot.e di buone in– t.euzioni, almeno a parole. Ha quin– di senso parlare di dittat.ure colora– te (fo, dittatura rosse(, la diuaturµ. ne– ra) e di dittature bianche: le quali son poi quelle che non hanno della clit.tatum nè il nome nè gli. usuali COllrlOtati. Dittatura di colore è quella del– l'URSS, è quella della Spagna. Dit• tature bianche so,w quelle inglese e statunitense. Ala la loro sostattza è sempre la stessa. Nell'un caso se ne ha una specie più brutale ed espli– cita, nell'altro più moderata e ri– g1wrdosa delle forme. Ma tra di loro 1wn vi è alcuna differenza se non cli apparenza. fercltè la dittatura ~ la forma più logica dello Stato, che fu sempre orga,iizzazione di forza di uria parte per opprimere il tutto, e dittature furono gli Swti nel passa– lo, specialmente quando 11011, si chia- 11uwanodittature. Ogni sorgente classe sociale è in– sorta coutro lo Stato, mn non. per distruggerlo, bensì per impossessar. sene. Così l'oppressione statale si è perpetuata e si perpetuerà. fi11cltènon sarà rotto il circolo vizioso delI' arri– vismo politico. Il sorgere del socialismo, cioè di quelle, ideti rwvelln che intravvede– va. la socializzazi-One della ricchezza e del potere e quindi la di-St.ru.zione di ogni monopolio e privilegio, cau– sò dolorissime ìm:ligestioni agli Stai.i di allora, i quali dopo penose soffe– renze (coliche del progresso!) par• torirono il riformismo, che è in un tempo ur1(1, concessione e uno strap– po, un compromesso ed una pro– messa, un'irwen.zitme demagogica ed un vicolo cieco., e conduce inevit.a– bilmente ad urwre contro lo St.ato, che è il più grande « monopolista di privilegi». Le minacce di rivendica. zioni dirette del basso han condotto lo lato ti mostrare di volere soàdi– sfure esso stesso quClle rivendicazio– ni, e che solo esso d' altrorule po– t.rebbe uttuarle co,i la sua forza e il suo prestigio. l:fo fatto proprie le aspirazioni e le istanze di giust.izia sociale, intesa nel senso più esteso dell'espressione, ma per esaut.orarle e svirilizzarle (come ha fatt.o con la ricorrenze, ciel 1° Maggio) e renderle i11cfficnci e irwperm1t.i. Lo Stato è wi « appropriai.ore>) per necessità di vita propria, come il popolo è, per cont.ro, << espropriatore » per cmaloga necessità. Il basso espropria t.utto ciò che è stato irulebiumie,ite uppro– priato. Da questo scontro violem.o di due volontcì e di <lue necessità vitali nascono il socialismo nel basso e il riformismo nell'alto. Lo Stato mo– derrw, evidentemente ri.form.iMa, è la dittatura bianca. 381

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