Volontà - anno IX - n.5 - 1 settembre 1955

Questa è la sostanza del couflitto: chi comamleM e/omani sulle folle ambi e francesi clei lavoratori? Il resto è t.utto palcosceuico, fin2io11e. /,a co,itcsa per il potere, i,1, sè stesso consi<lerat.o, è la. sostanza viva: al clisopra vi son le mille rt1gioni urlate in pia:=za e 11.eigiornali, tutte bugie. Ancora una volta ci si sente comlotti a. riflessione sulla fun.=ione della violenza. La violeu:=acl'un solo o c/'u,1, /Jiccolo gruppo, violen=a cosciente, ,leliberala, <1uamlo_,ia la sola via per forzare a rottura una situa::ione SO• riale siagnantc, è la sola violen::a socialmente efficace, $Opratullo purchè ( e finchè) chi vi s'impegna no,i cerchi uullci. per sè, soprallf.tto non cerchi po• tere per sè o per altri. Ma qtwnto diversa la violenza. di folla, che propa• gcmdisti architettauo ecl alimenta,io, trattene,ulo il lor prossimo nella, /cime 11ell'ignora11:::a che lor vieta di formulare giudizi perso,1ali. Allora son le « rivoluzioni» tif}O Marocco, in cui i poveri i semplici si sct11mmw a beneficio elei furbi dei ricchi. In Argentina, il « generale » Péron fu, riorgauiz:=ati i suoi c1uadri, ha ripreso la lottu co,ttro la Chiesa. Tregua 11011, è possibile. Chi si ostina a parlare cli reciproco rispetto tra Stato e Chiesa dimentica che lo Stato è in frgentina totalitaria, e la Chiesa cattolica è clappertutto totalitaria. Due volontà assolute due poteri assoluti non possono coesistere. La lotta ripresa continuerà, fine/tè una delle due parti conclucla che è tempo di rimandare definitivamente il com.battimento a tempi migliori. Frattanto c'è gente che si chiede: forse che il generale Péron è dive• 1111to <e progressista », per il fatto che combatte i preti? Bisogna veder chia. ro che 110. Egli elciaddosso ai preti sol pcrchè vorrebbero le-vargli cli sotto la poltrona cla cui comanda, e su quella poltrona rimane ciò che è sempre stato, un furbo politico di mestiere, per il quale il primo•problema è sempre la couserva::ione del suo potere. Rispetto al popolo argentUW, rispetto alle «masse ::o e/egli operai (« descami.sados -,.J clw egli ha irreggimentato nelle città entro la sua Centrale Sindacale, la cosi.detta Confederazione Ge• nerale ciel Lavoro, rispetto alle moltitudini di contadini elelle campagne abbandonate, non c'è progressismo alcuno nell'azione di Péron, che fa per loro (a suo vanta.ggio) proprio ciò che una organizzazione politica asservita alla.Chiesa cattolica potrebbe fare domani se vincesse (ed anch'essa a pro• prio vantaggio). Non c'è mai« progressismo» effettivo ,a,ell'azione delle persone o grn1>· pi che hanno in mano uno Stato. 111, ogni situazione sociale che si esamini, le volomà d'avvenil'c 50n sem.pre e soltanto tra gli oppositori al dominio dello Stato sui cittadini, gli altri son tutti - in atto o in potenza - dei conservatori. (Frauanto, per gli amatori cli statistica., ecco alcuni numeri che di. mostrano l'efficacia del regime totalitario anche in, Argentina. Popola:=ionesalit'a elal 1945 al 1954 eia 15 a 19 milioni cli persone, cioè 211

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