Volontà - anno IX - n.5 - 1 settembre 1955

1936: SPAGNA RIVOLUZIONARIA BISOGNA TENER per fermo che l'ultima guerra mondiale, col lungo veriodo di miseria e di crisi economica che in essa son venuti maturando come solco di desolazio– ne nella vita dei popoli, ha impedi– to di dare iJ meritato rilievo inter– aazionale alla esplosione rivoluzio– naria del 19 luglio 1936 nel suo a– spello di avvenimento storico di pro– fondo significato sooiale. Gli -avve– nimenti che da allora si sono andati succedendo in tutta le parti sono molti. Tuttavia, il trascorrere del tempo consente una più appropriata pro– spettiva per poter esaminare i fatti storici con criterio riposato sereno e obbiettivo. Si capisce, che è tra i ]i. bertari che maggiormente nasce l'ansia di studiare e di far conoscere ]a Spagna rivoluzionaria del 1936. Si spiega perchè in quel periodo si siano prodotti diversi tentativi, pa– recchie realizzazioni conseguenza di ciò che l'anarchismo era venuto pre– parando da piì1 di mezzo secolo. L'ignoranza o le idee assai vaghe di <1uel che fu Ja rivoluzione del 1936 non si reperiscono solo tra le masse senza orientamento ideologi– co; ma a questo proposito si nota l'assenza di un'idea precisa anche Ira non pochi che presumono di a– vere idee di emancipazione sociale. Inoltre ci sono coloro che. sia pure di formazione libertaria, hanno da– to ogni sorta di giudizi e opinioni, evidentemente pili o meno accertati. Uno dei compagni che si mossero con circospezione riguardo alla si– tuazione creata dalla rivoluzione in Spagna fu Max Nett1au, primo stori– co dell'anarchismo, e, come tutti sappiamo, uno dei più acuti pensa– tori tra quanti hanno studiato tesi · sociali. Nettlau rimase sul terreno dei fatti e potè così accorgersi di molte cose; gli {u possibile osserva– re di fotti e qualità; vide sfumature di diversa natura e daUa ccceziona- 1ità del periodo che si attraversava, le cui circostanze erano tanto com– plesse, potè trarre la deduzione che era preleribile un silenzio riflessivo alle opinioni suscettibili di pungere la sensibilità di chi, nella voragine degli avvenimenti, doveva prendere decisioni prepipitate, improvvisare, e far fronte come si poteva a una si– tuazione di guerra e di rivoluzione. Come l'autore deUa « Bibliografia dell'anarchia», altre figure notevoli nel movimento anarchico internazio– nale in quel periodo passarono in Spagna, e come Netùau assunsero una posizione di osservatori senza emettere giudizi avventati. Ricordo a quc-sto proposito Sebastien Faur e la compagna Emma Goldman. Nonostante il periodo di anonna– lità che si viveva in Spagna, anor- 223

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