Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

LETTERE DEI LETTORI Oadai1mo •.. Neuuoo più ucoh1 j gtOvani. Le pie• C'Ole rivisle letterarie • gionnili • che di 11n10 in tanto nascono e muiono, non aono i giovani a (arie, ma gente già 'f'CC• chia che • non » comprende che « non può» comprendere i giovani. Ebbene, io ed alcuni 1miici che, con mc cercaoo di suivere, abbiamo in mente 1a costituzione di un Movimento Letterario che tenga presente la neceuità di aiutare i gionni scrinori e tutti i giovani ar1i11i della penna e del ptnne11o. Un movime.nlo che ti riallacci al • dadaitmo • (il bmoto movimcnlo anarchico di nri anni or.ono) nel dare piena libertà agli ar1is1i di espri– mere ciò d1e vogliono. Che ve ne 'ì,are di que11a nostra idea? G. T. Genova, gennaio 19SS. Non aediamo clic il « dadaismo • /oue un movimento anarcl,ko. Ecco quanto ™' M;riue l'Enciclopedia f. taliana Treccani (voi. XH, pag. 216). « Movimento art13tico letterario iniziato a Zuri&o nel 1916 da Tri.stan T:ara e a6ermatosi. poi nel dopo&ue"a, special– mente in Germania e in Francia. Nel bi– sillabo « dada • i fondau,ri vollero ricono-– ,cere la prima parola tutkolara dal bambi-. no e l' a.ssun.sero c<ime •e&nocolo. ... In breve tempo il mov,'mento si esaurì e i SMi adepti. fondarono altre scuole o ripresero lo loro auività individwde. l.e manifestazioni dadai.sle furono princi– palmente pittorkl,e teatrali e letterarie e le contra~&nò una 1i1temalica outoironia, insieme con un ostentato dispreno del pub– blico e con la dicl1iarata voluta aS!en:o d'o&ni JJi&ni/i.catorazionale. ••. Il dadaiJJmo è uato, nella sua i111,'ma e.ssen:a, una JJpteUJ <li nega:ione ,li timi i valori e di riaDermazione del pri11cipio ar– bitrari.Jtico dell' lo dl là 1111 eui ... .,. Purtroppo in &tnerale si &iudica anar. cl,ico tutle le .stramberie pouibili eJ im• mn&inabili, tutto il caos esiJJtente, anche ,e gli anarchici niente abbiano a 1,,edere co11 euo. Può dar.si, quindi, cl,e qualcuno ab• bia creduio di vedere quakl,e cosa di onor• cllico in un movimento cl1e era la nega, :;ione di valori morali, mentre l'anarchismo ne è propr,'o l'aDerma::r;ione. Il dadaismo, in quanto rappre.sentaa:a una rea:ion.e alla tradi.zi -One, al coni,-en:ionali– .smo, alla reuori'ca dell'arte di allora, conte• 11eva certamente quale/te fermento anar– chico. In quanto poi alla cos,iw:ione di un mo– vimento letterario che tenga preseme In ne– ceuità di aiutare i giotltllli scriuori ed ar• ti.sii, noi pensiamo che è vitale solo (Jlltllo e/te na.sce .spontaneomente, da nece.s.sitii td aspirazioni reali e solo gl'interts.sati posso– no &iudicare se sia il ca.so o no di creare <1uestomovimento, Però ci pare c/1e no11 JJia giusto ge11era– li::are quando si parla di incomprensìone di vecchi verso i giovani (come sarebbe in– giuSlo aOermare clie i giouani non a:ogliono Lavinaia: e via Leopardi, e • casa Langelh • e il Petraio. Perc.hè non nascondue &0pnnu110 i fondaci? Sopra11u110gli 80 fondaci? nei quali sono abbandonati oltre 200 mila napole1ani che penano e soffrono cd hanno una durata della vita di 20 anni in• (eriore a quella dei ccii abbienti, e che non pouono d<irmire, di inverno per il freddo, per il caldo d'estole, Ma quale muro occorrerebbe per coprire 11m1amiseria! Quale barriera per fermare tanta v<1lon1idi giultizia e di rinHcita! da: L'Unità, 3-6-19~4. 200 Lu1c1 CosF.!'IZA

RkJQdWJsaXNoZXIy