Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

mc sta tutto il giorno ,,icino alla madre, è naturale. Bene, anzi male, chè ~ la voglio mandare a ri1>etizione, debbo fare a meno di bere e di qual. <'healtra cosa... Ora, ]avoro ce n'è, e questi sudici di Impresari, ci succhiano il sangue. Una norma di un metro e mezzo al giorno non è uno scherzo, ,•uol vedere l'uomo in viso. Tu, Del Buono, queste cose Je sai dire e le hai dette orn ora meglio di me... Ragion per cui, io dico che noi non dob• binino scendere in sciopero soltanto perchè di quegli otto soldi e di <1uel trentino al giorno di aumento che chiediamo, ne abbiamo bisogno. Che ne abbinmo bisogno, lo sanno anche le pietre. Le nostre disgrazie, che ce le raccontiamo a (are? Sembra si stia qui a togliersi le pu]ci l'uno con l'a). lro ... Io parlo per me » si corresse « intend.iamoci, e dico che per quello che mi riguarda, io allo sciopero ci sto perchè oltre che averne bisogno, di c1ues1amiseria di aumento, mi pare di averne ma diritto! :o. « Questo si che è parlare ,. disse Del Buono. Si era messo un (azzoletto allomo al solino, e lo s1esso 1 benchè magro e tutto neni, grondava di sudore. « Caro Bastiano » lo interruppe Butòri « ci si conosce da un pezzo. Anche se sono stato fuorivia tanli anni, ti ho ritrovato c1uale ti avevo fa. seiato. Se tu fossi vescovo 1i.bacerei la scaq>a... Non succederà mai, lo credo. Comunque, tu sai che a me, come al tempo degli anarchici <Jnando ero gio,•ane, così ora che avete preso piede voja1tri socialisti, la politica non lni ha mai commosso. Qui come in Germania me ne sono tenuto sempre lontano. In galera non ci sono mai andato e spero di chiudere gli occhi senza doverla assaggiare. Ma se si parla di trovarsi d'accordo, io non vedo chi si possa tirare indietro! Non importa essere ~ocia1isti per capire che se noi ci si mette con ]e braccia conserte, i muri restano all'altezza in cui sono... Quindi, proponiamoci di resistere 6nchè si può, senza far troppo i congiurati ~ mettere la mano su] (uoco... Io sono del parere che, volendo, si patisce meno noi a saltare una minestra che uno di loro, specie Fiaschi e Madii, a rischiare un ritardo nelle consegne. D'altra parte, se si continua a lasciarsi mettere sotto i piedi, l'esperienza c'insegna che fo minestra si snlta lo stesso, e dopo la minestra, il lesso e il mezzolitro ... E allora, sotto, lìnchè ci si fa, poi di cosa nasce cosa ». Del Buono si tolse e si ricollocò gli occhiali sul naso. « Sei pili socia– lista te di tutti noi, Butòri » gli disse. « Peccato ti trovi costaggil1, se non ti abbraccerei. Da nomini come te, bisognerebbe si venisse tutti a scuola. Questa è l'idea che deve dare i1 Sindacato ... ». « E va bene» lo interruppe di nuovo il Tedesco« rilasciami la licenza :e. E ancora, su e gill, sotto i faggi, in riva al torrente, si sorrise. Quindi, caparbio, monotono tntla luce negli occhi e tutto sudore, Del Buono ri. prese: « Dopodichè siamo proprio d'accordo? Tutti? Anche se lo sciopero dovesee durare pili dell'anno passato?». « Ora non ci mettere paura » intervenne il \'ecchio Lippi. << Paura cer– chiamo di metterla agli Impresari ». Ma una giovane voce sopraffece la sua, e si zittì, come ambisse restare 197

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