Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

tpfo con tutte le altre specie cl'ani• mali e h, s1w disce1ule11::.a immediat'i ,, direuu da/lei terra, e perchè lw ri. mmciato etile assurde e vw1e tenta• zioni cl'u110 spiritualismo che, sotto il pretesto cli gratificarlo di una li• bertà <1ssolut<1, lo ~011clamwva a,I mm etert1<1schiavitù_ - si immaginano che questo dei loro il diritto cli ri– mrnciare acl ogni rispetto wmmo. Si ptJtrebbe co1tfro11tare quella gente a dei sw--vi clic, scoprendo l'origine plebea di w1 uomo che si ern loro imposto con !Cl sua. naturale clignità, cred01w cli poterlo trattare come un uguale per lct ragione che no,t com– prefl(fono ultrci dignità cli quella che creCE c,i loro occhi 1111a n ascit.tt aristo– crntica. Altri so,w così felici di aver ritrovato ltt parentele, ,Lell'uomo co,i il gorilla, che vorrebbero conseroar– /o semr,re allo stato ,li animale, e si rifiuteuw di compre11dere che tutta 1ft smi missio11e st.orica;, tuttft fo su<i digni,tà e tutta h, .ma libertà CQnsi– sto110 ad allontanarsene »'. Tu Ila (< la missione storica dell'uo– mo, tutta la sua dignità, tutta )a sua lihert~ consistono ad allontanarsi dall'animaliti1 >1. Non è dunque su[– fìc.ieute che egli se ne allontani na– turalmente. Noi ritorniamo alla JHl– ra etica, sul piano umano, questa \ oha, cd essa è materialista, ma non nel solo senso economico dc'Jla pa– rola. JI materialismo di Bakunin ab– braccia tutto l'universo, comprende gli aslri ed i fiori. l ella vita umana, la materia è alla has:e, ma l'etica è nel progresso. t( Nt>ssun,1101110 arriverà a liberarsi dei suoi c,spetti ,wturnli, mc,. potrà rr,golarh e modific<1rli sfor:umclosi di 1 Federali$mO, $OCiali$mOe amiieologi– $11W. 174 co11for111arli sempre più a ciò che nelle diverse epoche del suo svilu.ppu i111cllc1tuale e morale, chùmierà il gi11s10ed il bello » 2 • Se Bakunin spiega l'etica come una creazione della società, come lo sono la libertà, il pensiero, la scien– za - tutto ciò ehe caratterizza l'uo– mo - e molto più per ragionamento logico che per gli studi sociologici che erano appena incominciati, fot. tavia "ede le allre realtìt, che sono anch'esse il frutto della societit, o clu si trovano in essa. Realtà negative: spesso scoraggianti benchè spiegabili ed inevitabili dal punto di vista de– termini.sia e che è necessario coreg• gcre sollo l'azione dell'elica volon– tarista, modificandone i rapporti u– mani. C'è talvolta una certa esage– razione nella crcdenztt della marcia fatale dei 1>opoli verso l'ugu:1glianzu e la libertà, esagerazione di cui si 1n1òservire il dominatore di uomini per incoraggiare gli esitanti, ma che non corrisponde per niente al suo pensiero integrale. Bakunin conosce troppo la vita delle societù politiche, delle nazioni civili, vede troppo t'hiaramen1e cose ed uomini che lo circondano per ingannarsi. Se ci so– no delle \'irrìi nelle moltitudini as t>Crvirc, ci sono anche i difetti corri– s1>ondent i alla loro mcnt11liti1 di gregge. e( Fino ti(/ oggi t11Un il, storia del– l'umnnità 110n è stc,tn che un'immo• la::.io,1epcrpe111ct e sangufoosci di mi– lio11i cli poveri esseri. umcrni a wia c,stra::.ioncspieloltl qualsiasi: dio, pa– lria, pote11zct dello Stato, 011ore 11a– zi01wfo., diritto slorico, diritto giuri– clico, libertà. polilicct, bene pubblico. Tait> è swto fino a questi giomi il 2 lbid.

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