Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

t·atti, i materialisti. Perchè, pur si– tuando ]'ideale nei cieli, <1uestiulti– mi uon si pri"avano dei godimenti molto materiali del fango terrestre dove Dio li a"eva inviati. E che fnngo, quuud.o lo si veda con 1o spi– rito religioso aHo stato di assoluta purezza! « '1t1storia, nel si.stema degli idea– listi, ho detto, non. può essere clic wrn contimw caduta. Eui i11comin– ciww con um, cadultl terribile e dal– la <11wle non si rialzano più: cou. il :mito mortole divino clctllc regioni su– blimi dell'Idea pura, tusoluta, alla 11wteria. Ed osservate ancora in 'qua– le mal~.>ria: non in quella mtll.eria c– h•1·11t1111e11te c,ttivt1, e in movimento, ,,iena cli proprietà e di forze, di vita e dì i11tclligenzt1,,così. come si presen– ta a. rwi nel mo,ulo reale; 1m1,nella nuaeria astrnltti, impoveriu, e ridot- 11, alla miseriti llsso/utt1,dal st,ccheg– gio regolare lii. quei Prussfoni del pensiero 1 , cioè gli ideologi ed i me– tt,fisici che le hmmo tutto derubato per dare tulio al loro Imperatore, al loro Dio; in quella materi<, che, pri– vttl<tdi ogni proprietà, di ogni azio– ne, cli ogni movimento proprio all'i· tlctt divina, no,r. rappresc,1ta pilÌ, i,r. opposizione che la st.upidità, la inr.– pe11ctrabilità, l'inerzia e l'imm.obili. tà assoluta :r, 2 • La polemica, politica o filosofica, porta in sè l'inevitabilità d'una cer– ta esagerazione. Ma, ancora una vol– ta, è la sintesi che conta, e iu sintesi come negare che la leggenda biblica, anche se interpretata diversamente oggigiorno, suppone quelJa conse– guenza con 1a sua opposizione della 1 L'cstrcito tede&co jnvadcva allora la Franei■• 2 L'im~ro Knouto-germanico. ]72 materia allo spirito? E l'etica deJ credere, che è una certezza di com• pleto riposo, da cui è bandita l'in– qu,ietudine attiva e tormentata del llensiero teso e della intelligenza in– vestigatrice, è essa superiore nll'c1i– ca dei materialis1i, ullo slancio cd all'ardore del loro spirito che lolla con accanimento per il Bolo bisogno ed il solo piacere di sapere? E Bakunin è stato una degli csem• pi piit ,,i,,i di questa i1u1uictudine, ·materialis1a e metafisica nello s1esso tempo: v: Come il nostl'o globo terrestre, dllpprinrn 11rnterit1,i11cm1descentc e grissossa i11,fi11itamentc più leggera dcll' aria, s'è condensltto, s'è raffred– dato, s'è formato, per (J1tttliimmense serie di evoluzioni seologiche ha do. vuto pc,ssare primo di poter proc.lur r,• r,lfo sua SILJJCr/icie tutta tiuella in– finita ricchezza cli vita organica, dal– lii primu e più semplice cellula al• l'uomo? Come s'è trasformato e co11, tùuw a svilupparsi nel mondo stori– co e sociale dell'uomo? Quale è lo scopo verso il ,,uale llOi camminia– mo, spinti d" quella legge suprema e fatale cli trasformazione incessante? Ecco le sole questioni che ci siano accessibili, le sole che possano e che debbono essere realnr.ente abbraccia– te, stucli.ate in dettaglio e risolte dal– l'uomo » 3 • Noi siamo nell'etica pura, uelJ'e1;. ca cosmica. Non è uno scopo mak– rialista che spinge Bakuuin a voler penetrare i segreti della vita. La ma– teda animale deU'uomo, da cui è na lo il suo pensiero, ba generato il bi– sogno di sapere 1>ersapere, di cono. scere per conoscere non aolo pcrchè la nostra intelligenza desidera tutto 3 Consiclera:ionj filosofiche.

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