Volontà - anno IX - n.1-2-3 - 1 luglio 1955

disciplina e disubbidienza sono di fatto inscindibili dall'idea di libertà, per gli uomini e donne d'oggi in Italia: e soltanto per tali vie se ne può risu• scitare e rieducare la ca1>acità di libere iniziative. Il corporativismo è stato il tentativo assurdo di trasportare sul terreno economico l'assurda volontà fascista d'una vita sociale regolata dall'alto, con l'autorità dei pianificatori. Esso ha deformato tutte Je attività econo• miche del nostro popolo con l'abito dei lavori di Stato e dei sussidi e pro• tezioni di Stato, complementando nella vita pratica la minorazione dell'i• taliano medio che il fascismo ha determinata neJla vita intellettuale e mo– rale del nostro popolo. Ora, la sola cura possibile è, anche nel campo del– l'economia, un'esasperata indipendenza dallo Stato, la coraggiosa pratica della libertà. Ma che sia lotta, non il comodo lasciar lare che i liberali. chiamano Libertà, e che sul presupposto di lma situazione di fatto in cui i 1>overi non hanno anni J>er combattere intende assicurare la permanenza di tale status quo. 11 fascismo non è riuscito ad impadronirsi totalmente dell'animo del popolo, che in fatto non ha dato mai una vera adesione nè ai suoi uomini nè ai suoi metodi nè ai fini proclamati. Come dunque poteva os.tentare così vasti consensi? Non è suificientemente pensato quanto spesso il lai;cismo in Italia signi• ficasse soltanto uu mutamento di uome alle camarille locali di possidenti e di politicanti, che dal Potere centrale avevano confermato il loro prcdomi• nio feudale t.ributanclogli in compenso un vassallaggio poco più che nomi• nale. Questa è fa spiegazione. E riporta all'ubbidienza ecc. come veicolo su tutti preminente per il successo del fascismo, che resta tutto negativo. li fascismo, come posizione della Cultura popolare, seguita oggi tal quale nei clans che comandano entro i Parliti e le Chiese, nelle camorre e nelle omertà dei politicanti, nelle cricche amorali degli interessi celati, nella miseria morale ed intellettuale dell'Uomo <1ualunque, in tutti i per• sis1enti [allori negativi della nostra vita sociale, che sono la integrazione delle miriadi di iusurtìcieuze individuali. l\fa è tuttavia in atto la rinascita, il nuovo Risorgimento. Certezza: com'è cerio che di giorno c'è il sole, an. che- se dietro .le nubi. De'fìnfrsi dove, come, in chi, per quali \'ie il Nuovo Risorgimento sta operando: ecco quindi il problema. da: Volontà, :i. II, n. 4. Napoli, 15 febbraio 19-15. 74 z.

RkJQdWJsaXNoZXIy