Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

Mler. Un roman:o ,U lipo nuovo però, non le.tal() cioè alle iole vicende individuali tlel vrotagonista ma ricco di tulla una uma– niui in movimento. ln/Mti l' Aurore non :ii sofferma unicamen1e o 11arrarci i propri ca. !<oi, ma, al contrario, nel suo libro po.uiamo trowre la storia allm;inante di ceniinaia di giot:ani comuni.,ii, la loro psìcologia con. torta. le loro 3pert1n::e,le ragioni che li. hanno condoul tul iffl"iversi al P.C.l. o ad uscirne, la :ipietata oggeuività dell'appara- 10 burocratico stalini'ano clte, di /ro11te alle esigen:e ,lella • linea », non risparmia la per&analità di neSJuno, LIVIA MARVASI Il cuore si rifiuta di srrivere che Lh•ia Marvui ha cenato di vivere l'undici dicem– bre 1954, tanto pare im1>ouibile che Ena non 1ia più tra di noi. Eppure, quc&ta è la dolorosa realtà. Donna di virtù eccc~ionali, e 1an10 mode&1ada rilevarle 1010 agli intimi amici, eua (u l'ispiratrice, la guida, il confono del 1uo Roberto. Livia Marvasi è una pagina luminosa dell'antib1eismo italiano. All'av,·ento del fa– M"ismo, avrebbe potulo rimanere in Italia, vivervi nell'agi11eua e neJla tranquillità, ma preferì prendere con jl suo am:uo com1>11gno la via dell'esilio, pe :re.hè 11nC'h'euaam11va la libertà. Tutti èOloro che l'hanno conosciutu in e1ilio 1aran110stali col1,it..i,come lo fui io, da ,1uesta Donna che aapeva rimanere ricca nella povertà, serena in men.o alle 1ribolazio11ì, ~o1ida1everso i compagni che, come lei, avevano fuggita la galera fascista. Roher10 Marvasi personifica l'in1egrità morale e nella 1ua lunga vita di uomo e di tomba11en1e non si regi1trano debolezze, nè abbandoni llnche solo momentanei alla lolla. l..o 1teuo eu 11i Livia 1a quale non nrebbe mai pe:rmeuo, foue pure per amore per Jei, che il auo Roberto neue fatta la più piccola rinuncia alle 1ue idee, fosse- venuto meno all'impegno di lotta che egli steno 1i era assunto. Dopo la caduta del ra1eismo in Italia, quasi. tulli g)i uomini politici antifascisti prc:. 1en1arono la noia delle loro benemerenze per riscuoterne H eompenio. Roberto e Livia rifiu1arono sdegnati e fieri la possibilità che ti era presentala per Roberto di una no• mina a Senatore. No, essi volevano t'oniinuare la lotta, rimanendo nmili ciuadini, &ervendosi dei loro n1czzi, pcrchè Ppevano che eolo cosi avrebbero potulo strvire la verità e la giu1fr1.ia . Co!Ì 1a bauagliera Scintilla... che era alata fondata nel 1906 aoppreua da Mustolini nel 1926, ed aveva taciuto per venl':rnni, ri•ide 1a luce nel 1946 proprio per me:-ilo di Livia e Roberto. E Scintilla ..• fu e rimarrà il gi-Oma1edi. Livia e Roberto. A te Roberto, non ho che parole di letizia, per oon10lor1i d11questa teparazione fi. ;;ica da Lei. Hai avuto la fo,1u11a, più unica che rara, di avere al tuo fianco per più di cinquan1a anni una Donna the ha oondh•iso eon le Je gioie ma ancor più spesso ]e tribolazioni de11a tua 1unga vita di oomba11en1e indomito. • Per tulli questi lunghi anni siete stati animali dalla 11e11afede. avete amato le Ele1se idee, avete tombanuto con Io steuo entusiasmo. Avete sentite ctntuplicate le vo• fìlre forze per que1111 perfetta ed armoniou unione degli spiriti e del cuore. Sii contento Roberto di questa tua vita ehe è tanto ricca, non 10l0 per te ma per la 1::ausache hai abbracciato. Lo devi molto alla tua Livia. Ed essa continu11e continuerà ad eseere la tua ispiratrice, il tuo conforto. E tu lo ui 1,crehè, alle tue frequenti invocazioni a Lei, Essa ti viene vicina e con la o,ua •oce, dolce come una carena, li c!ice: Coraggio Roberto, sono con te, ora e sempre. G. B. 670

RkJQdWJsaXNoZXIy