Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

abusi ccl errori che tutti vedono e che son dovuti sia agli operai che agli industriali. V'è in tutta la faccenda un'atmosfera che asfissia. La reazione operaia - anche se gli OJ>erai possono avere dei torti in questio,1,idi detta– glio - è pienamente giustificata dalla impostazio,1-e clata dal Consorzio alla sua azione, chiaramente intesa a rea.liz::;areuna enorme imposi::ionc reti– zio110.riasugli ope.rai.,nascondendo il pugno duro sotto il velluto ciel carat• tere sperimentale del nuovo Regolamento ... La contesa è complicata da una massa di fattori colUlteraJ.i, in, cui non sempre gli operai hanno altrettanto chiaramente ragione - sem:a per ciò (paradossale ma vero) abbiano allora ragione sul punto particolare gli in– dustriali. E poichè questo tipo di conte.sa del lavoro può ritrovarsi in molte altre, non è male fermarsi a considerare brevemente la situa::io,w del la– voro industriale nel porto cli Ge,wva. L'argomento è così. ampio che vorrebbe un volume. Bisogna acceunare appena al fatto-base che il Porto è an1,minist·rat.oda Un Consor::io Auto• nomo, ormai divenuto elefanl.iaco - che è uno dei grandi imputat"i del processo i,i corso ed invece fun...-ionacome se ne fosse il gi.udicc naturale. Tale Con.sor:io ha regolamentato via via l'attività delle diverse Compagnie che, alcmw ormai. da sette secoli, raggruppano nei Joro « ruoli ,, gli operai di unu 0<.l altra specialità. È anche il Con.sor:::io che, a mc:::o dei suoi Uf– fici di collocamento, provvec/e a ricevere ogni giorno le richieste di. mano– dopera clclle navi e degli itulustriali per lavori da cornpiersi a bordo e ad avviarvi gli operai mediante la « chiamala », cioè no,i scegliendo nomina– tivamente nessuno, ingaggiando via via quegli operai che risultano presenti nell' orcli,i.ein cui risvondo,w alla chiamata mattutina. Qu41uJono,i vi wn. più prcse,ui operai di ruolo, si chiamano avventizi - anch'essi ,i.on nomina• tivamente. Questo sistema ha generato pe.r via due ordini di inconvenienti ugual• mente gravi. Primo: le,. gestione del collocamento è divenuta onerosissima. Il Con– sor::.iodel Porto preleva infatti un contributo fortissimo per ogni giornata d'operai.o fomita, una cifra dell'ordine di 1.000 e più, lire quotidiane, aJ.. l'infuori dei contributi cosidetti «sociali» gravanti sui salari e sul datore di lavoro come in ogni altra attività industriale. Il costo finale della gior– nata di lavoro di.venta quindi enorme, rispe.uo ai costi d'indmtrie parallele - ed in />articolare rispetto ai costi interni. delle industrie stesse delle ri.pa – ra:::.ioninavali - le quali ~i trovano a produrre per 100 lire nell'officina che a bordo viene a costare 200 lire e più. Da cW ten.sioni, volontà di ri– forma, imbrogli, evasioni: rutto l'insieme con cui si cerca di evadere le im: posizioni burocratiche del Consor::.io. , D'altra. parte, la volontà di profitto ,le/le officine di ripara::ione e la co11di::ionedi monopolio in cu.i si son sempre sentiti gli operai dei ruoli, r,ssociate nel generare effetti negativi., ha,uu, condotto al fatto noto che .1opesso nel recente passato, quando gli armatori delle navi guadagnavano i denari col secchi.o e quine/i non badavano tanto a spendere pur di far pre,.. 655

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