Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

TENTATIVO D' AUTORJÌA' LA CITTA. può UPJ><lrire,per il turi.sta distratto, in condizioni o di car- nevaJ.eo di elezioni, da quanto i suoi ni.uri son tappezzati di ricorrenti manifesti, portavoce d'un dfologo i cui interlocutori non. osano dirsi iri fac– cia tutta la verità e quindi tentano di varare bugie ( « non è ·vero che si vo– glia ri.prist.iuare il diritto alla libera scelta», dicono gli in<lustri.ali) o af– fermano mezze verità (nessun manifesto dei Sindacati oppone franche am– mi.ssioni di inconvenienti da eliminare). In realtà, si tratta dello sciopero che paralizzando la piccola e media industri.a delle riparazioni nava(i nel porto di Genova, e portando il con.se – guente disordine nelle attività. delle industr~ portuali collaterali, sta man-– tenendo in condizi-Onedi. crisi questo centro essenziale del lavoro dell'Italia settentrionale. Farsi un' opini.on.ediretta della materia della contesa è un'impresa as– sai difficile. Da ogni parte si.parla o meilio si grida e si stampa una quan• tità di cose, ma tutte più o meno imprecise: il soggetto effettivo della <li• sputa, il nuovo Regolamento per iJ. lavoro metallurgico nel porto, son po– chissimi a conoscerlo, anche tra il migliaio e mezzo di operai direttamente interessati. Tu.ttavia, il lun,go procedere della crisi ha finalmente messo in. chiaro il motivo centrale per cui gli operai si battono ormai da quasi due mesi: il tentativo padronale di ripristinare in forme più o meno ]arvate ]a libera scelta, Ed in questo non v'è possibilità di dubitare che abbiano ragione, che debbano essere sostenuti eia chiunque vuole un avvenire non peggiore almeno del, presente. Tanto più se si pensa wi altro Iato evidente della contesa: cioè il fat• I.o che il nuovo Rego1amento pretende di ]egiierare nei rapporti tra fo. dustrin]i e lavoratori ma non è stato discusso con i lavoratori prima di de• cideme ]a promulgazione con rm ukase del generale che comanda al. Con– sorzio: è questa procedura concepibi.le nella seconda metà d~l secolo ven• tesimo? E' concepibile che si usi l'argomento principe delle polemiche cit– tadine, in cui si sente ripetere che « si tratta ormai di un ordine del Con• sorzi.o, che è nel porto l'Autorità costituita, e quindi bi'.sogna ubbidirvi, salvo discutere poi )) ? • E' evidente, sia nella procedura che ,iel merito, I.a determinata volontà di far tornare indietro gli operai - non gb quella di porre rimedio ad 654

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